sabato 7 ottobre 2017

Notizie Fresche su Days Gone " Un Mondo Popolato dai Frekie creature molto simili ai Zombi "


 

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Days Gone ha impressionato i giocatori PS4 diventando uno dei titoli più attesi tra quelli in arrivo per la console di casa Sony. In un mondo popolato dai Frekie, queste creature molto simili ai già noti zombie, vestiremo i panni di Deacon, un umano non contagiato che dovrà lottare per la sopravvivenza.
In occasione della Games Week abbiamo avuto l’opportunità di assistere a una presentazione hands-off del gioco ed entrare così in contatto con Days Gone e con quanto creato da Sony Bend.

 

 

Un mondo inaspettato

Non lo nascondiamo, come gran parte dei giocatori affezionati ai titoli horror, all’annuncio di Days Gone abbiamo “esultato” ponendo grandi speranze nel lavoro di Sony Bend. Dopo diversi mesi da quell’annuncio abbiamo potuto, finalmente, osservare da vicino Deacon e non neghiamo che da questa anteprima siamo rimasti delusi.
Prima di addentrarci nel dettaglio di quanto visto è doveroso precisare come ciò che ci è stato mostrato non sia assolutamente la fase finale del gioco e come, allo stesso tempo, sia normale mostrare incertezze a livello grafico o imperfezioni di diverso genere.
La prova è iniziata sotto la neve, con il Deacon a cavallo della sua moto: sin dai primi istanti ci è parso evidente una sorta di contrasto. Se da un lato l’ambientazione ci è apparsa ben fatta e curata dall’altro abbiamo riscontrato alcuni rallentamenti e difetti grafici che, per quanto poco invadenti, hanno comunque rovinato la resa complessiva di questa anteprima di Days Gone.

 

 Il titolo di Sony Bend vi metterà di fronte a diverse possibilità e modi per affrontare un ostacolo, o un nemico, e starà a voi scegliere se adottare un approccio più stealth oppure una tattica più aggressiva correndo il rischio di essere scoperti dai Frekie e dagli altri umani. Già, in Days Gone ci saranno dei gruppi, composti da altri uomini, che saranno rivali di Deacon e che potranno essere sconfitti utilizzano proprio i Frekie, il comune nemico. Questi personaggi però, per quanto visto, sono però il vero punto di delusione del gioco. La realizzazione degli altri umani ci è apparsa sommaria e in qualche frangente decisamente troppo bassa per poter essere vera, con personaggi che slittano lungo il terreno al posto di correre e con un’intelligenza artificiale altamente al di sotto della media. Ricordiamo ancora una volta come questo non sia in alcun modo un giudizio definitivo ma è pur sempre doveroso come il lavoro da svolgere sia ancora molto per poter raggiungere un risultato degno dell’hype e delle grandi aspettative avute al momento dell’annuncio.
L’impressione che abbiamo avuto con questo primo assaggio di Days Gone è che alla lunga il gioco possa risultato “noioso” e poco vario, con un costante susseguirsi di azioni quali “raccogli materiali per craftare” e “supera l’ostacolo”.
Resta sospeso il giudizio invece su una capacità di Deacon molto simile all’istinto di sopravvivenza visto nei più recenti Tomb Raider, sperando che questa abi

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