sabato 29 settembre 2018

UNA STORIA SENZA NOME


Una storia senza nome
di Roberto Andò
con Micaela Ramazzotti, Renato Carpentieri, Alessandro Gassmann, Laura Morante
Italia, Francia, 2018
genere, drammatico
durata, 110'


Una delle trovate più interessanti de "Una storia senza nome" di Roberto Andò consiste nel rendere manifesti i segreti che i vari personaggi del film nascondono dentro di sé. La storia senza nome menzionata nel titolo è quella relativa ai misteri scaturiti dal furto della Natività del Caravaggio dall'oratorio di San Lorenzo, avvenuta nell'ottobre del 1969 e diventa nel corso degli anni leggendaria per l'impossibilità di identificare i colpevoli e, soprattutto, di rintracciare la preziosa refurtiva. Nel rievocarla Andò sceglie la tesi che attribuisce il colpo alla mafia palermitana, sposando una narrazione che tiene conto delle ipotesi accumulatesi nel corso degli anni durante i quali l'incolumità del quadro, o la sua definitiva compromissione, sono state a varie riprese messe in discussione. Lungi dal farne una cronaca di costume o di prendere a pretesto i fatti per metterne in scena la ricostruzione storica dell'accaduto, "Una storia senza nome", attraverso un processo d'astrazione proprio della Settima arte, ne attualizza i significati facendo della vicenda in questione il surrogato di ciò che è realmente accaduto all'inizio degli anni Novanta con la cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia.



Nella sceneggiatura, redatta dallo stesso Andò insieme ad Angelo Pasquini e Giacomo Bendotti, a scoprire l'inghippo è dunque Valeria (Micaela Ramazzotti), timida segretaria della casa di produzione dove lavora Alessandro (Alessandro Gassmann), sceneggiatore in crisi d'ispirazione di cui la donna è da sempre innamorata e per il quale scrive, sotto mentite spoglie, i copioni che l'altro non riesce neanche più a cominciare. A trasformarla in novella investigatrice è l'incontro con il super poliziotto interpretato da Renato Carpentieri e soprattutto le conseguenze scatenate dalla sceneggiatura della ragazza, rimaneggiata sulla base delle indagini svolte dall'uomo a proposito del tentativo da parte di uomini di governo e dei servizi segreti di ritornare in possesso del dipinto rubato, scendendo a patti con la malavita organizzata. Come si diceva all'inizio, il regista, pur mettendo in scena una commedia sofisticata con venature thriller, rinuncia fin da subito alla componente mystery connessa con le caratteristiche tipiche del genere, rendendo fin da subito partecipe lo spettatore degli intrighi e della lotta di potere tra gli opposti schieramenti. Avvantaggiandosi del fatto che non sempre la protagonista e anche il resto dei personaggi sono a conoscenza dei fatti e non lesinando a quest'ultima, e pure al pubblico, qualche sorpresa dal punto di vista affettivo (della quale ovviamente non si può dare anticipazione), 

Andò enfatizza la natura cinematografica del racconto, con una libertà che accumula citazioni (da Hitchcock al W. S. Van Dyke di "The Thin Man") e sovrappone piani spazio/temporali (al punto di farci confonderci tra la realtà della vicenda e quella del film che si sta girando) all'insegna del divertimento e della fantasia. E se il fatto di giocare allo scoperto con i generi fa dei personaggi secondari delle maschere degne della migliore commedia italiana (basti pensare che a prestargli corpi e volto sono, tra gli altri, Antonio Catania, Gaetano Bruno e Renato Scarpa), la cui mimica sembra fatta apposta per entrare in collisione con quella sofisticata e rigorosa di Carpentieri e della Morante (qui nei panni della mamma di Valeria), per non dire del contrasto di caratteri della coppia Ramazzotti/Gassmann, lei algida e fragile come una vera femme fatale (basti pensare alle scena della seduzione portata avanti dall'attrice con strepitoso trasformismo), lui cialtrone e smargiasso in una maniera che sembra omaggiare certi tipi umani portati sugli schermi dal celebre genitore, ciò non toglie che "Una storia senza nome" continui sulla scia dei precedenti "Viva la libertà" (2013) e "Le confessioni" (2015) a parlare dello stato delle cose dell'Italia, viste attraverso i continui accostamenti tra cultura alta e bassa, qui rappresentata dalla maestosità del quadro di Caravaggio e dalla popolarità di un contenitore che in certi momenti ricorda quella di un Italia da soliti ignoti monicelliani (così sembra la scena del furto dell'opera, sebbene con ben altri risultati di quelli raggiunti da Totò e soci).

Senza dimenticarsi di una lettura della realtà che, pur alleggerita dal tenore scherzoso della messinscena, riesce a dire diverse cose interessanti su alcuni dei temi più scottanti della nostra politica e anche della Settima arte, omaggiata in lungo e in largo ma anche criticata quando si tratta di affermare - attraverso la voce di uno dei personaggi - la sempiterna contiguità tra cinema e malavita. Presentato fuori concorso all'edizione appena conclusasi della Mostra del cinema di Venezia, "Una storia senza nome" sorprende con intelligenza e buon umore.
Carlo Cerofolini
(pubblicata su ondacinema.it)

MIO FIGLIO


Mio figlio
di Christian Carion
con Guillaume Canet, Melanie Lautent
Francia, Belgio, 2018
durata, 84'



Ambientato in alta montagna e costruito per la maggior parte sulla presenza di un unico personaggio, Mio figlio di Christian Carion è quello che si dice un film fuori dalla norma. Altrove abusata, l’espressione appare per una volta proporzionale alla qualità dei risultati, nonostante un contesto cinematografico e produttivo che almeno in apparenza farebbe pensare al contrario. Accade, infatti, che il regista francese per raccontare l’odissea di un padre alla ricerca di una pista utile a fargli ritrovare il figlio appena rapito organizzi la narrazione attraverso una fitta rete di pedinamenti e depistaggi che oltre a tradurre sul piano pratico l’investigazione messa in piedi dall’uomo rivelano – nella mancanza di un filo conduttore che non sia quello di ritrovare il bambino – il caos interiore che ne accompagna le azioni.


Laddove il cinema hollywoodiano avrebbe trasformato il dolore in spettacolo e la detection nell’occasione per trasformare il protagonista in un eroe da fotoromanzo, Mio figlio fa della normalità il metro con cui ogni elemento del film si deve confrontare, a cominciare dal personaggio principale, chiamato a sopravvivere a una situazione più grande di lui senza venire meno a uno status iniziale che lo non lo fa essere essere differente dallo spettatore seduto in platea.


In questo modo, l’ansia e la tensione trasmessi dalla storia non derivano dalla somma inconsulta degli elementi narrativi, scenografici e visivi messi a disposizione del regista quanto piuttosto da un processo di sottrazione (delle risorse) che lascia come unico riferimento possibile quello di ritrovarsi a contatto con la realtà vissuta dal protagonista, impegnato per tutto il tempo a lottare nella speranza di strappare il figlio a un destino già scritto. 

E qui veniamo all’eccezionalità del lavoro compiuto da Carion, poiché la credibilità dell’operazione e l’assoluta verosimiglianza di ciò che vediamo dipendono dalla flessibilità di un dispositivo capace di filmare in tempi brevissimi (la sinossi parla di sei giorni di riprese) sulla base di una sceneggiatura ridotto all’osso e con il bravo Guillaume Canet (affiancato in qualche scena dalla “moglie” Melanie Laurent) lasciato all’oscuro di ciò che lo avrebbe aspettato sul set e, dunque costretto a reagire senza poter utilizzare gli artifici del mestiere. In tempi in cui la tecnica e i soldi la fanno da padrone, un film come Nostro figlio si propone allo spettatore con un’essenzialità che sembrava perduta. Da vedere!
Carlo Cerofolini
(pubblicata su taxidrivers.it)

TERNI POP FILM FESTIVAL: ANNUNCIATO UN FILM SULLA VITA DI BUD SPENCER

FESTIVAL DEL CINEMA POPOLARE
27 – 30 settembre 2018


Largo S. Falchi n°3, 05100 Terni



La vita di Bud Spencer diventerà presto un film, al momento si sta lavorando alla sceneggiatura che ripercorrerà la vita di Bud prima del suo debutto nel mondo dello spettacolo. Questo l’annuncio che è stato fatto ieri sera da Giuseppe Pedersoli, figlio di Carlo Pedersoli, durante la cerimonia d’apertura del Terni Pop Film Fest – Festival del Cinema Popolare che ha voluto inaugurare la manifestazione ricordando uno dei volti più simbolici del cinema popolare.

Non potevamo non cominciare con lui” – hanno spiegato i direttori artistici Simone Isola e Antonio Valerio Spera – “visto che i suoi film hanno segnato quattro generazioni”.

La filmografia dell’artista, infatti, ha saputo travalicare i confini nazionali, rendendo la figura di Bud Spencer una vera e propria icona scolpita nel tempo: “Per noi è quasi come non se ne fosse mai andato” – ha spiegato Giuseppe Pedersoli – “abbiamo riscontrato, anche aprendo una pagina Facebook in suo ricordo, come la gente da tutto il mondo lo senta come uno di famiglia. Lui diceva sempre di non essere un attore, dopo molti anni ho capito il senso di quella frase. Lui sul set non interpretava nessun personaggio, era esattamente come era nella vita”.

venerdì 28 settembre 2018

Fortnite la stagione sei Nasconde molti segreti. in Arrivo la Trappola Congelante




Stagione 6 di Fortnite Battaglia Reale è iniziata anche la gara tra i dataminer, che stanno facendo l’impossibile per trovare ogni piccolo riferimento ai contenuti in arrivo prossimamente.

A quanto pare i primi risultati sono già online e, tra i vari ritrovamenti, pare ci sia anche un nuovo tipo di trappola. Parliamo della trappola congelante, il cui effetto dovrebbe essere diverso rispetto a quanto visto in Salva il Mondo. In questo caso, infatti, chi è colpito dalla trappole dovrebbe solo subire un rallentamento e non restare completamente immobile.
Altri file contengono invece dei riferimenti ad un possibile ingrandimento del cubo viola, che potrebbe quindi apportare ulteriori cambiamenti alla mappa. Che si tratti di un nuovo step verso l’arrivo del tanto vociferato vulcano?



giovedì 27 settembre 2018

il titolo Rockstar Red Dead Redemption 2 pesa addirittura 105 GB su Ps4






Come sottolineato da Eurogamer.net, le informazioni arrivano dalla confezione del bundle che comprende Red Dead Redemption 2 e una PS4 Pro. La primissima informazione riguarda il peso non di certo piuma del gioco: il titolo Rockstar richiederà un minimo di 105 GB di spazio sui vostri hard disk.




Se le dimensioni del gioco non passano di certo inosservate anche gli altri dettagli si rivelano piuttosto interessanti. Partiamo dal multiplayer: secondo quanto riportato sulla confezione Red Dead Online supporterà un massimo di 32 giocatori.

Bethesda ha svelato tutti i dettagli della beta di Fallout 76, " Ecco quando si Inizia "







Come promesso, Bethesda ha svelato tutti i dettagli della beta (chiamata B.E.T.A.) di Fallout 76, comprese le date di lancio. I possessori di Xbox Onepotranno scaricarla a partire da martedì 23 ottobre 2018, mentre i possessori di PS4 e PC dal 30 ottobre 2018. Per accedere alla beta bisogna aver prenotato una qualsiasi edizione di Fallout 76. 


Se volete saperne di più sulla beta di Fallout 76, potete leggere la FAQ ufficiale, aggiornata pochi minuti fa.







mercoledì 26 settembre 2018

THE NUN - LA VOCAZIONE DEL MALE


The Nun - La vocazione del male
di Corin Hardy
con Demián Bichir, Taissa Farmiga e Jonas Bloquet
USA, 2018
horror
durata, 96'
In molti lo stavano aspettando con ansia da mesi; in tanti fremevano dalla voglia di conoscere qualcosa di più sul demone Valak e sulla sua re-incarnazione in tunica nera; ma praticamente tutti non riusciranno a trovare nel film qualcosa che vada aldilà del semplice show-business.
La nuova pelliccola diretta da Corin Hardy che ha come protagonista l’inquietante suora nata del genio di James Wan (“saw-l’enigmista”, i due “insidious”, “fast and furious 7”, …) è soltanto un lontano parente di quel “The Conjuring 2” che ha tenuto incollati sulla poltrona - per lo meno durante la prima parte del film- milioni di appassionati dell’horror che finalmente avevano trovato qualcosa di diverso dall’oceano di “jump scare movies” che invade il panorama da tempo.

Chi si aspettava uno spin-off degno delle attese è rimasto profondamente deluso: “the Nun” è soltanto il frutto commerciale di un personaggio ideato bene ma che funziona in un contesto totalmente diverso da questo…un’ottima dichiarazione d’intenti lasciati in compiuta. Niente più allora indagini dei Warren o quadri inquietanti che si animano, ma solo spaventi di basso profilo e riferimenti biblici alquanto improbabili.

La storia è ambientata in Romania ed il film si apre con un misterioso suicidio in un convento di suore di clausura che tutti in città sembrano far finta di nascondere. A far luce sul mistero viene chiamato da Roma Padre Burke (Demián Bichir), esorcista dal passato misterioso che insieme alla novizia Suor Irene (Taissa Farmiga) ed al giovane contadino locale conosciuto come “il Francese” (Jonas Bloquet), tenteranno di capire cosa abbia mai portato una sorella a compiere un gesto così grave.

Se le premesse possono sembrare pertinenti o per lo meno potenzialmente interessati, il resto della pellicola è un susseguirsi continuo di scene difficilmente comprensibili e di dubbio gusto, dove spesso viene dimenticato anche quale sia il vero fine ultimo dell’opera: far conoscere allo spettatore come il demone Valak abbiamo raggiunto Lorraine e la famiglia Hodgson nel sobborgo londinese di Enfield.

E proprio il fatto di sapere già come idealmente il film potrebbe finire (in dubbio la forma. ma sicuramente non il risultato) è forse il peso che il giovane regista di “The Hallow” non riesce a reggere: un lungometraggio dalla forte eredità che avrebbe potuto far accrescere ancora di più l’aura misteriosa attorno al personaggio inquietante del demone, ma che di fatto fa mettere in secondo piano quanto di buono visto in precedenza.
L’unico momento degno di nota è forse il collegamento finale con il quale l’autore si lega e anticipa di fatto gli avvenimenti narranti in “The Conjuring 2”. Veramente insufficiente per un film che avrebbe potuto consacrare la saga dei Warren e consegnare alla storia dell’horror il loro antagonista “di punta”.
Lorenzo Governatori

Notizia su #Fortnite – " Stagione 6: Ci saranno cambiamenti della mappa e nel gameplay "





La Stagione 5 di Fortnite Battaglia Reale è ormai agli sgoccioli, è tempo di prepararsi alla Stagione 6. Ecco tutto quello che sappiamo al momento.


La Stagione 6 di Fortnite inizierà il 27 settembre. Avete dunque ancora una manciata di giorni per affrontare le sfide delle dieci settimane della Stagione 5 e ottenere le ricompense del Pass Battaglia. D’altro canto questo significa anche che fino al 27 di settembre, salvo sorprese, non ci sarà nessuna nuova sfida settimanale o evento particolarmente interessante… a parte gli strani fenomeni che stanno avvenendo nel gioco!

Cosa cambierà con la Stagione 6: skin, animali, palloncini

Oltre ai cambiamenti alla mappa, ci aspettiamo che la Stagione 6 introduca diverse novità in Fortnite Battaglia Reale.
Una di queste sarà un nuovo oggetto consumabile, i palloncini. Esatto, avete letto bene, palloncini. Questi potranno essere usati per salire in alto o scendere in tranquillità evitando i danni da caduta. Ecco un artwork, scovato grazie al datamining:

Inoltre visto il successo di Alza la Posta, ci aspettiamo anche un nuovo evento speciale corredato da una MAT come La Fuga, così come versioni rivedute e corrette della modalità Parco Giochi, 50 vs 50, ecc.
Inoltre durante il bel mezzo della Stagione 6 si festeggerà Halloween, e dubitiamo fortemente che Epic Games non coglierà l’occasione per proporre qualche skin o modalità a tema!
Tra i presunti leak che sono circolati in rete nelle ultime settimane, si parla anche dell’introduzione di animali domestici e skin per armi. Considerando il modello di business di Fortnite, poter personalizzare le armi con elementi estetici sembra un passaggio piuttosto logico e naturale. Lo stesso vale per gli animali da compagnia. Insomma, il negozio potrebbe riempirsi di tantissime novità!

Con la patch 6.00 di Fortnite sarà più semplice distinguere la provenienza dei passi degli avversari

Epic Games ha annunciato che con la patch 6.00 di Fortnite, quella che darà il via alla Stagione 6 di Battaglia Reale, verranno apportate importanti migliorie all’audio spaziale.
In uno sparatutto PvP gli avvisi sonori, come il rumore dei passi, gli spari, ecc., sono un aspetto fondamentale dell’esperienza di gioco. Distinguere la provenienza dei passi di un avversario, ad esempio, può fare la differenza tra la vita e la morte. Ed è per questo motivo che i ragazzi di Epic hanno deciso di apportare una serie di migliorie basandosi sul feedback della community.
In particolare grazie all’update 6.00 di Fortnite, sarà più semplice distinguere se i passi di un nemico provengono dall’alto o dal basso. Inoltre verranno resi maggiormente riconoscibili i rumori generati dai deltaplani degli avversari. Epic ha anche altre migliorie in cantiere, che verranno introdotte nei prossimi mesi, come un sistema di informazioni sonore per le opzioni di movimento in aria.

Fortnite: Stagione 6 – v6.00
  • Rumori di passi
    • Più contrasto tra i passi in alto e in basso.
      • Vogliamo che questi suoni siano più facili da determinare in fretta, specialmente nei momenti in cui si sentono anche altri suoni (colpi d’arma da fuoco, raccolta, eccetera).
    • Contenuti sonori a frequenza più alta per migliorare la tua capacità di individuare la posizione esatta dei passi e per impedire che il loro suono venga coperto durante un combattimento intenso.

  • Segnali audio Deltaplano
    • Aumentata riconoscibilità di un eventuale nemico che plana nelle tue vicinanze.
      • Sonoro deltaplani basato sull’effetto doppler per le minacce in arrivo. Ciò crea l’effetto del “passaggio della sirena della polizia” quando un giocatore plana sopra di te.
      • Migliorata spazializzazione sia per i giocatori in volo sia per quelli che planano.
      • Abilità di sentire i suoni di apertura/chiusura dei deltaplani da ancora più lontano.
  • Un sistema per aggiungere informazioni sonore per le opzioni di movimento in aria (cadute, rimbalzi, granate a onda d’urto, eccetera).
    • In Fortnite ci sono tantissime opzioni per i giocatori che desiderano volare. Vogliamo aggiungere effetti sonori per i giocatori in volo.
    • Ciò fornirà informazioni tattiche aggiuntive e ridurrà la possibilità che un giocatore ti si lanci alle spalle senza che tu te ne accorga.
    • Migliori informazioni per aiutarti a prevedere da dove potrebbe arrivare il nemico.

  • Scoperti e gestiti casi di non funzionamento del sonoro.
    • A causa della natura caotica del gioco, a volte alcuni avvisi sonori importanti non vengono riprodotti oppure si perdono in mezzo agli altri. Stiamo lavorando per identificare questi casi e correggerli.

Questo per ora è quanto sappiamo sulla Stagione 6 di Fortnite Battaglia Reale. 


News: Matt Grandstaff, assistant director presso #Bethesda, è andato a trovare il giovane Wes malato di cancro e gli ha fatto provare in anteprima Fallout 76






Grazie alla collaborazione fra Bethesda e la Make-A-Wish Foundation, tuttavia, Wes ha almeno potuto realizzare un proprio desiderio: giocare per qualche ora con Fallout 76. L'assistant director Matt Grandstaff si è messo in contatto con i suoi genitori ed è partito in auto dal Maryland per esaudire la richiesta del ragazzino.


Al suo arrivo, Matt ha portato al piccolo Wes non solo una copia di Fallout 76, ma anche un prototipo dell'elmetto della Power Armor che troveremo nella Power Armor Edition, autografato da Todd Howard.


"Sebbene Wes non abbia potuto tenersi il gioco perché ancora incompleto, quelle ore con Fallout 76 lo hanno reso più felice di quanto pensiate", hanno scritto i genitori del ragazzo su Facebook.


È possibile fare una donazione, di qualsiasi importo, alla famiglia di Wes per aiutarla a sostenere i costi delle cure e delle visite che sta sostenendo.


Video: #Microsoft - Phil Spencer annuncia X018, evento Speciale tutto dedicato al mondo Xbox -- #X018






Il giorno scelto è quello del 10 novembre, con l’evento che si terrà a Città del Messico – dove sono attesi oltre 10.000 fan per celebrare la Xbox FanFest. In questa occasione, sarà trasmesso in streaming X018, che i fan di tutto il mondo potranno seguire comodamente online.



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On today’s Inside Xbox episode, Phil Spencer announced X018, a global celebration all things Xbox filled with news, first looks, and surprises. Hosted on Saturday, Nov. 10 at the fourth-annual Xbox FanFest: Mexico City, more than 10,000 fans will join us on site – but you don’t have to travel to Mexico to be part of X018! We will livestream all the X018 action on our biggest Inside Xbox episode yet so fans all around the world can participate online. Whether you’ve been with us for years, months, weeks, or you’re still considering joining our global community, this is a moment where all of us come together. Mark your calendars for Saturday, Nov. 10, and tune into Mixer throughout the weekend of Nov. 10-11 for additional X018 news. For more details, visit: xbox.com/X018 To close the segment, Phil shares news of upcoming mouse and keyboard support arriving for developers on Xbox, playable first with Warframe, and including an upcoming hardware partnership with peripheral maker Razer.



martedì 25 settembre 2018

Video: Recensione di Forza Horizon 4







Video: Recensione di Forza Horizon 4 





Notizie su GTA Online: disponibili il Mammoth Patriot e il Carro Funebre Romero





La Mammoth Patriot, primo e miglior modo per fomentare il disprezzo di ogni conducente presuntuoso e figlio dei fiori alla guida di una Dilettante sull’interstatale, altro non è che tre tonnellate di solida libertà in memoria dei tempi in cui ancora ci si poteva permettere un pieno di benzina. Per la prima volta in GTA Online, questo iconico pezzo d’acciaio americano è ora disponibile per l’acquisto da Southern San Andreas Super Autos insieme a una serie di nuove opzioni di modifica presso il tuo LS Customs locale.

Per essere sicuri di farsi notare, niente di meglio che andarsene in giro alla guida di un silenzioso Chariot Carro funebre Romero. Finora potevi solo chiederlo in prestito o rubarlo, ma non importa quanto ti fossi impegnato, sembrava impossibile liberarsi di quella puzza persistente di carro funebre di seconda mano. Adesso puoi acquistare il tuo personale mezzo di trasporto funebre – con tanto di quel buon odore di macchina nuova – da Southern San Andreas Super Autos.






La Beta Privata di fallout 76 inizierà il 6 Ottobre 2018




Ciao Ragazzi




incrociamo le dita, spero di essere nuovamente scelto per provare questa open beta di fallout 76, visto che ho avuto il piacere di essere scelto per quella di fallout 4 - Manca poco il 6 ottobre 2018 si inizierà, in caso abbia di nuovo fortuna e venga di nuovo scelto. vi faccio una domanda la diretta Live dove preferite vederla su Youtube o Twitch scrivete ne commenti Ok 





lunedì 24 settembre 2018

Fortnite - Stagione sei " Ecco cosa ti Aspetta " - Season Six "Here's what you're waiting for




Parla Epic Games


Abbiamo ascoltato i vostri feedback sull'audio e abbiamo alcuni aggiornamenti! Gli avvisi sonori tattici sono importantissimi per il gameplay base, e il nostro obiettivo è quello di fare in modo che tu possa fare affidamento sulle informazioni audio per sopravvivere. Ecco alcune cose che abbiamo cominciato a sviluppare e a testare internamente:


Cambiamenti sulla mappa iniziando dalla Stagione sei 



Stagione 6 - v6.00

  • Rumori di passi
    • Più contrasto tra i passi in alto e in basso. 
      • Vogliamo che questi suoni siano più facili da determinare in fretta, specialmente nei momenti in cui si sentono anche altri suoni (colpi d'arma da fuoco, raccolta, eccetera).
    • Contenuti sonori a frequenza più alta per migliorare la tua capacità di individuare la posizione esatta dei passi e per impedire che il loro suono venga coperto durante un combattimento intenso.
  • Segnali audio Deltaplano
    • Aumentata riconoscibilità di un eventuale nemico che plana nelle tue vicinanze.
      • Sonoro deltaplani basato sull'effetto doppler per le minacce in arrivo. Ciò crea l'effetto del "passaggio della sirena della polizia" quando un giocatore plana sopra di te.
      • Migliorata spazializzazione sia per i giocatori in volo sia per quelli che planano.
      • Abilità di sentire i suoni di apertura/chiusura dei deltaplani da ancora più lontano.

Nel corso della stagione 6

  • Un sistema per aggiungere informazioni sonore per le opzioni di movimento in aria (cadute, rimbalzi, granate a onda d'urto, eccetera).
    • In Fortnite ci sono tantissime opzioni per i giocatori che desiderano volare. Vogliamo aggiungere effetti sonori per i giocatori in volo.
    • Ciò fornirà informazioni tattiche aggiuntive e ridurrà la possibilità che un giocatore ti si lanci alle spalle senza che tu te ne accorga.
    • Migliori informazioni per aiutarti a prevedere da dove potrebbe arrivare il nemico.
  • Scoperti e gestiti casi di non funzionamento del sonoro.
    • A causa della natura caotica del gioco, a volte alcuni avvisi sonori importanti non vengono riprodotti oppure si perdono in mezzo agli altri. Stiamo lavorando per identificare questi casi e correggerli.


Le meccaniche della mobilità di Fortnite e la costruzione e distruzione dinamica ci presentano sfide uniche per l'audio spaziale. Ci lavoriamo con costanza per apportare continui miglioramenti, in aggiunta alle altre strade che vorremmo esplorare in futuro