Calcolo infinitesimale
di Enzo Papetti, Roberto Minini-Meròt Con Stefania Rocca, Luca Lionello, Manuela Tadini
Italia, 2016
genere, drammatico
durata: 90'
Roberto Pistis vive a Stromboli, isolato dal mondo. Dopo il grande successo e la fama ottenuti in gioventù con il suo primo romanzo, che continua a essere letto e acclamato, di lui, da tempo, non se ne sa più nulla. Valeria Hostis è una giornalista che scrive per le maggiori testate internazionali, decisa a mettersi sulle sue tracce. Lo scova e riesce a prendere appuntamento per quella che, a suo parere, sarà l’intervista dell’anno. I due familiarizzano, si studiano a vicenda e fra loro, curiosi uno dell'altra, inizia un gioco sottile di seduzione.
A partire dalla grafica da computer old fashion che lo apre, sino alla battuta con effetto boomerang che lo chiude, "Calcolo infinitesimale" deve la sua riuscita unicamente a due attori che si sono prestati con la loro professionalità a dare corpo ed espressioni a una sceneggiatura che avrebbe creato a più d’uno dei loro colleghi qualche imbarazzo. Lionello e Rocca, infatti, fanno di tutto per dare leggerezza a battute e situazioni tipiche dei fotoromanzi del passato, mentre si comprende che nelle intenzioni di chi ha scritto e diretto ci si vorrebbe situare in prossimità di "Misterioso omicidio a Manhattan".
Se questa lettura è giusta ed era effettivamente questo l'obbiettivo, non è stato raggiunto: non contribuiscono a risollevare le sorti dell’impresa né l’essere marino che fluttua nel cielo, né il bianco e nero che mette in scena il romanzo mai pubblicato, né, tanto meno, i disegni che precedono la fine.
L'ambizione del regista, che si legge nel pressbook, di misurarsi con film internazionali, forse, è un po' eccessiva.
Riccardo Supino
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