mercoledì 19 agosto 2015
Leggi la Recensione di Gauntlet: Slayer Edition
23:38
No comments
Quasi trent'anni dopo, Gauntlet è tornato ad opera di Arrowhead, prima su PC nel 2014 e adesso su PS4 in questa “Slayer Edition” che introduce anche qualche novità. Ovviamente il concept alla base non è più quello del coin-op dell'85, ma è interessante vedere come gli sviluppatori siano riusciti a mantenere lo spirito originale pur svecchiando il gameplay. La modalità principale di gioco è la Campagna, la quale consiste in una serie di livelli successivi, più alcuni altri opzionali, in cui gli eroi sono chiamati a cercare i tre frammenti di un potente artefatto, ovviamente custoditi da altrettanti boss.
Ogni eroe prevede un'impostazione di Gameplay differente: il Guerriero è forte e robusto e si getta nella mischia senza remore, mentre l'Elfo deve tenersi lontano e tempestarli di frecce; la Valchiria ha un'impostazione più equilibrata, soprattutto grazie alla possibilità di parare e respingere gli attacchi col suo scudo; il Mago, infine, può contare su ben 9 incantesimi (ottenuti combinando i 3 tasti azione), il ché lo rende un personaggio dalle molte sfaccettature ma anche più complesso da padroneggiare appieno.
Oltre alla Campagna, la Slayer Edition propone una modalità “Infinita”, in cui i giocatori si addentrano sempre più in un dungeon generato casualmente, con il solo scopo di accumulare tesori; a differenza della Campagna, però, non sarà possibile rigenerare o cambiare l'eroe tra un livello e l'altro, e questo porterà a spendere parte del bottino in curativi, pozioni o Monete Teschio. Queste ultime sostituiscono in un certo senso i gettoni del coin-op: quando un personaggio muore, può risorgere spendendo una Moneta Teschio, e solo all'esaurimento di queste si va incontro al game over.
L'ultima modalità è il Colosseo: un'arena giornaliera, disponibile solo se si è connessi online, in cui i mostri arriveranno ad ondate. Superare una di queste arene è decisamente impegnativo, ma si viene premiati con una ingente quantità di denaro e con un mantello-ricordo. Tecnicamente Gauntlet: Slayer Edition non mira certamente ad essere un top-gamma ma offre una resa grafica onesta e fluida, ricca di effetti speciali; il campo visivo a volte può sembrare un po' troppo vasto e di conseguenza genera un po' di confusione nelle mischie, ma ciò è giustificato dalla necessità di avere abbastanza spazio di manovra in multiplayer. Buona la colonna sonora, con brani epici ben orchestrati: il gioco è doppiato in Inglese e sottotitolato in Italiano.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento