sabato 5 gennaio 2019

RALPH SPACCA INTERNET

Ralph Spacca Internet
di Rich Moore e Phil Johnston
USA, 2018
genere: animazione
durata, 112 minuti


Sei anni dopo tornano sul grande schermo Ralph Spaccatutto e Vanellope pronti per una nuova incredibile avventura, stavolta nel mondo di internet.
Vanellope è ormai stanca della classica routine nella quale si trova costretta a vivere e delle sfide sempre identiche in “Sugar Race”, il gioco nel quale è una delle protagoniste. Così Ralph, nel tentativo di aiutarla, crea una nuova pista per la ragazzina che, non rispondendo più ai comandi della giocatrice umana, costringe quest’ultima a arrabbiarsi e distruggere il volante che mette in comunicazione il mondo reale con quello del videogioco. Purtroppo, essendo “Sugar Race” datato e il pezzo di ricambio troppo costoso, il proprietario della sala giochi si trova costretto a spegnerlo con l’idea di buttarlo. Sarà proprio per questo motivo, quello di salvare l’habitat naturale della sua amica del cuore, che Ralph, insieme a Vanellope, intraprenderà un viaggio del tutto nuovo nel famigerato mondo di internet, a loro sconosciuto.
Attraverso questa avventura i due protagonisti entreranno in contatto, più o meno direttamente, con i siti più famosi, i social network e le piattaforme più conosciute in rete. Sicuramente sono “ebay” e “buzztube” i siti più “frequentati” dai due estranei. Il primo perché è l’unico che possiede il volante nuovo per “Sugar Race” da poter sostituire con quello distrutto, il secondo perché è il solo modo che i due hanno per poter guadagnare i soldi necessari ad acquistare ciò di cui hanno bisogno.
Al di là dell’avventura in sé e dell’obiettivo finale di acquistare il volante ciò che rende questo film interessante e coinvolgente è lo scoprire, insieme ai protagonisti, come viene descritto e mostrato internet. Lo spettatore si trova a vedere quello che pensa sia un mondo noto e, apparentemente semplice, ma sul quale, in realtà, non hai mai riflettuto in maniera approfondita interrogandosi sul come e sul perché avvengono certe azioni piuttosto che altre.
Per gran parte della narrazione si ha la sensazione che la Disney abbia voluto avvicinarsi alla Pixar, soprattutto con il grande capolavoro “Inside Out”, al quale sembra rifarsi totalmente nel ricreare la struttura di internet (così com’era avvenuto per quella della mente umana).

Si tratta di un continuo strizzare l’occhio a ciò che ha reso la Disney il colossal che è oggi, dai riferimenti più velati a quelli più evidenti come nella scena dell’incontro tra Vanellope e le principesse al gran completo. Ognuna, a modo proprio, riuscirà ad aiutare i due protagonisti facendo uso della propria principale caratteristica e poi, tutte insieme, daranno alla giovanissima Vanellope la spinta per cantare, tratto distintivo (e in questo contesto, anche ironico) per una principessa.
Con “Ralph Spacca Internet” la Disney prova a fare, con successo, un ulteriore passo avanti, mostrando una storia universale che continua a mantenere le caratteristiche tipiche disneyane, ma che le trasforma e le modella (talvolta autocriticandosi) per renderle più verosimili possibili e più vicine al pubblico in sala, riuscendo a indirizzarsi molto di più verso un pubblico adulto che verso un pubblico bambino. Un po’ come la Pixar che ha creato sempre personaggi nuovi e diversi con dinamiche originali e mai ripetitive, anche con “Ralph Spacca Internet” siamo di fronte a qualcosa di nuovo, sia dal punto di vista del modo di narrare che dello sviluppo che ha la storia in sé.
Un film da vedere per sorridere e riflettere, insieme ai continui riferimenti alla Disney. Anche se la vera sfida è riconoscere il mondo di internet e, in primis, i vari siti che lo compongono.
Veronica Ranocchi

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