mercoledì 13 dicembre 2017

Notizie importanti su Death Stranding


Ecco nello specifico i punti salienti dell'intervista: 

  • Secondo Kojima, uno dei temi centrali del gioco sarà il legame tra la vita e la morte che in questo caso specifico non rappresenterà la fine nel gioco.

  • Il trailer mostra la sezione di gioco immediatamente successiva all'inizio della partita

  • Nel gioco non ci sarà una vera e propria morte, ma in caso di decesso il giocatore sarà catapultato nell'area vista nel trailer da cui potrà uscire per riprendere da dove ha fallito.

  • Nel trailer abbiamo visto Sam (Norman Reedus) svegliarsi dopo un'esplosione in un mondo sommerso dall'acqua. Questo mondo è in realtà una zona di transizione tra la vita e la morte giocabile in prima persona, all'interno del quale il protagonista potrà sfruttare la sua abilità "unica" per recuperare oggetti vagando di fatto sotto forma di entità extracorporea.

  • Il bambino visto nei tre trailer è sempre lo stesso ed è in qualche modo legato al sistema tecnologico posto sulle spalle dei soldati. A quanto pare il braccio robotico può funzionare solo quando connesso al bambino.

  • Il fenomeno visto all'inizio del trailer si chiama "Timefall", si presenta sotto forma di pioggia non del nostro mono ed è in grado di accelerare drasticamente l'invecchiamento del corpo umano. Per ragioni ancora sconosciute, Sam è immune a questo effetto.

  • Death Stranding avrà una componente multiplayer piuttosto importante ma sostanzialmente si concentrerà sul singolo giocatore

Al termine dell'intervista, lo stesso Kojima ha infine risposto a chi si lamenta dei tempi di gestazione tanto lunghi, precisando che un gioco AAA per essere sviluppato come deve necessita di tempi di sviluppo che vanno da tre a cinque anni anche in presenza di un motore grafico praticamente pronto.

 

 

 

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