Un Gameplay ancora da Smussare
Solitamente si suol dire che la squadra che vince non si cambia, ma quando la squadra non era esattamente vincente – come nel caso di Brave Soldiers – forse sarebbe stato indicato rivolgere uno sguardo alla panchina. Nel caso di Soldiers' Soul, il fatto che il sistema sia stato un po' svecchiato non toglie che soffra ancora di qualche problema che avrebbe richiesto maggiore attenzione. Tanto per cominciare, l'Intelligenza Artificiale è settata in maniera pessima con nemici che utilizzano in maniera asfissiante sempre lo stesso pattern – diverso da nemico a nemico, ma sempre uguale per quello specifico lottatore – incassando con disarmante facilità determinate mosse, salvo poi trincerarsi dietro a qualche “imbroglio” (come reagire con riflessi inumani alla pressione del comando del giocatore) quando la barra della vita scende al di sotto di una certa soglia.
Anche le limitazioni del campo di battaglia o dell'inquadratura si fanno spesso sentire, e anche l'equilibro tra i vari lottatori è spesso messo in discussione. E' inoltre piuttosto limitante che molti cambi d'abito abbiano solo un'utilità estetica e non influenzino minimamente la battaglia: a che serve avere le armature se senza si combatte nello stesso modo? Non stiamo parlando di “costumi alternativi DLC”, ma proprio di elementi legati alla trama che non vengono rispettati: qui siamo a livelli in cui Andromeda usa le catene anche quando non le ha con s…
Ad ogni modo, il gioco riesce a riproporre le quattro saghe in maniera abbastanza completa: ovviamente il fatto che la vicenda sia focalizzata sugli scontri costringe la trama a più di un riassunto e qua e là rimane qualche buchetto, ma in generale anche chi non conosce a memoria l'opera originale dovrebbe riuscire a seguire la vicenda. Sebbene per concludere ciascun arco narrativo sia sufficiente una serata di gioco, è pur vero che superare tutte le sfide potrebbe richiedere ben più tempo; aggiungendo poi le altre modalità, il monte di ore offerto dal gioco diventa veramente consistente.
Insomma: i fan sfegatati dell'opera di Kurumada troveranno in questo gioco tutti i loro paladini e gli avversari da affrontare, compresa una saga per troppo tempo trascurata, ma ancora una volta dovranno fare i conti con un prodotto che avrebbe potuto dare molto di più ed invece si accontenta di solleticare. Non brutto, ma neanche bello.
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