domenica 7 luglio 2019

TOO OLD TO DIE YOUNG


Too old to die young
di: Nicolas Winding Refn
ideato e scritto da: Nicolas Winding Refn ed Ed Brubaker
con: Miles Teller, John Hawkes, Augusto Aguilera, Cristina Rodlo, Jena Malone, Nell Tiger Free, William Baldwin, Carlotta Montanari, Hart Bochner
Stagione I - Ep. I/X -
- USA 2019 -
[durata: 755’ ca.]




There never was a truth to be found
We are all bigots so full of hatred
We release our poisons
- Fugazi -



Sensus finis. Il mondo vuoto. I mondi sottili intravisti grazie alle analogie inquiete che emergono dai Trionfi dei Tarocchi. Il Crimine. La Giustizia imbelle. Una Polizia di pagliacci. La San Fernando Valley. Una Nazione orgogliosamente torpida e brutale. Nemmeno tanto lontano, il Cartello che si svecchia e via via prende l’impronta di un nuovo jefe, taciturno e perverso: Jesus. La Morte che appare in una caverna e nuda attraversa il deserto. Yaritza, la Sacerdotisa de la Muerte. Riequilibrare le sorti dei vari mondi applicando l’arte in cui eccelle. Il detective Martin Jones. Uccidere silenziosamente. A lato, Janey - the 17 years old art school girl - le sembianze ingannevoli di una inesistente innocenza. La presunta possibilità di scegliere. L’ex agente FBI Viggo, killer in dialisi. Uccidere silenziosamente. Il disgusto incontra lo sfinimento. Diana, responsabile del programma per le vittime di crimini violenti. Il mandato/missione di uccidere silenziosamente. Il Diavolo trova sempre qualcosa da fare a mani impazienti. L’uomo, marionetta servile. La donna, primo cavaliere della Fine. E’ come non avere più il controllo sulla propria vita. Le donne sono così. Il male assoluto. Femmine tossiche e ricattatrici. Maschi cripto-pedofili e torturatori. Mettere entrambi nelle condizioni di non nuocere più. I segni dei tempi. Schegge di futuro-presente. Feticismo, incesto, pornografia, necrofilia, sadismo, negromanzia, schiavitù dal denaro, volontà di sterminio dentro arredi sontuosi e inerti, sensuali e atrofizzati. La fine del nostro modo di vivere. La necessità della fine del nostro modo di vivere.

“Too old to die young”: Barry Manilow (e a NWR) = Sooner murder an infant in its cradle than nurse unacted desires : William Blake. In entrambi i casi, una resa inconcludente. Silenzi infiniti ma minacciosi. Impronte di uno sgargiante realismo sepolcrale e sinistra ipertrofia barocca. Loop pittorici contemplativi. Nel flusso, il rosso, il blu ma anche il verde e il celeste. Un viola inumano. Darius Khondji e Diego Garcia. Inquadrature impassibili in cui si riflette l’ombra della vita, il suo approssimarsi al “Trionfo della Morte” di Palazzo Abatellis. Così i visi, sculture interiori nel segno di Velazquez e di Lucian Freud. Il seducente manierismo di lenti movimenti laterali della mdp. Il Tempo, la sua esasperazione, il suo stridere improvviso nel metallo avvolgente delle partiture di Cliff Martinez. La ricapitolazione dilatata di un’intera poetica. L’imporsi dell’evidenza crudele dell’immagine. Qualcosa che è già qui e non ha intenzione di andarsene.

Presto la violenza diventerà erotica, la tortura darà euforia, mentre le masse saluteranno con gioia le esecuzioni pubbliche, spinte dall’ira del fascismo. Verranno ricostruiti i campi di concentramento, l’ignoranza sarà glorificata. Ci saranno guerre razziali. L’odio verrà ricompensato e considerato qualcosa di autenticamente bello. La fede si ridurrà a uno stereotipo velenoso, una costruzione del pensiero alimentata dalla morfina. La perversione sarà nobilitata. L’incesto, le molestie, la pedofilia saranno lodati. Gli stupratori saranno premiati. Pochi avranno tutto e la maggior parte non avrà niente, perché gli uomini non sono stati creati uguali. Il narcisismo non sarà più represso ma venerato come virtù. Soddisfare i propri impulsi diverrà puro istinto. Le nostre identità saranno definite dal dolore che riusciremo a infliggere. Il nichilismo puro, genuino sarà l’unica soluzione di fronte alla Morte gloriosa. Col passare del tempo avremo la nostra religione, la nostra dinastia e con esse ridesteremo la vera furia del mondo. E mentre l’uomo affogherà in un bagno di sangue e silenzio, emergerà una nuova mutazione. E, quel giorno, dichiarerò l’alba dell’innocenza… 

Verrà la Morte e avrà i tuoi occhi: neri, bellissimi e vacui.

TFK

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