lunedì 29 ottobre 2018

Sekiro: Shadows Die Twice un Gioco Molto Punitivo, Sara un Gioco di Nicchia per i patiti del genere SoulsSlike







Un’intervista ad Hidetaka Miyazaki apparsa su PlayStation Blog riporta le rassicurazioni del direttore di From Software a coloro che temono che la meccanica della resurrezione sia stata introdotta su Sekiro: Shadows Die Twice per rendere il gioco più semplice e meno punitivo: anzi, questo sistema sarebbe stato impiegato per rendere il tutto più difficile.

L’idea di fondo è che i ninja, al contrario dei guerrieri che controlliamo in Dark Souls, sono esseri fragili. Un solo errore significa morte certa. “Un cavaliere ha armatura e tutto il resto. [I ninja invece] corrono un grosso rischio, sono molto vulnerabili durante il combattimento. […] L’idea dietro alla resurrezione è che aiuta il gioco a mantenere un flusso. Si, partecipi a questa battaglia, ma non serve tornare indietro ad un falò ogni volta che si muore, e questo ci aiuta a bilanciare il tutto [il fatto che si muoia più spesso, ndr.] e permette di impiegare un gameplay più da “filo del rasoio”.




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Sekiro: Shadows Die Twice promette di essere un titolo impegnativo quanto le opere passate di From Software, e Miyazaki sembrava essere pronto a ricevere una domanda che mettesse sul piatto le legittime preoccupazioni dei fan per un’eventuale apertura al pubblico meno “hardcore”“C’è una cosa in particolare che non voglio sia fraintesa: il sistema di resurrezione non è stato introdotto per rendere il gioco più semplice. Anzi, in realtà potrebbe rendere il gioco più difficile perché ci permette di superare i limiti di rischio nel combattimento e far sì che il giocatore possa morire in qualsiasi momento”.
Il direttore ha anche speso qualche parola per divulgare la sua idea di narrazione che Sekiroimpiegherà: “Sono un fan delle storie che richiedono un briciolo d’immaginazione per capire il tutto”. Come traspare anche da una breve dichiarazione di questo tipo, possiamo dire con una buona dose di certezza che la narrazione frammentaria di Dark Souls farà il suo ritorno: niente mappe, niente cursori che ci dirigeranno al nostro prossimo obiettivo, niente cinematiche sopra le righe a narrare un’epopea che sarà meglio vivere in silenzio e meraviglia. From Software è tornata.





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