In occasione di un'intervista concessa a VG247, il narrative e creative director di Dying Light 2 si sono concessi qualche rivelazione in merito al gioco, e nello specifico a come le nostre scelte influenzeranno gli avvenimenti della storia.
Chris Avellone, narrative designer del gioco ha contribuito alla scrittura dello stesso assieme agli altri sceneggiatori dello studio per cui conosce molto bene il sistema che regolerà i cambiamenti nel gioco in base alle nostre scelte. Lo scopo, ha riferito, è quello che creare una storia aperta e complementare ad un gioco open world, mentre il creative director Adrian Ciszewski ha ribadito come in Dying Light 2 non esistano scelte giuste o sbagliate.
Le scelte a nostra disposizione sono descritte come sfumature di grigio, non vi è un "bene" o un "male". "V'è un flusso che pervade Dying Light 2, un filo conduttore che lega le nostre azioni. Non voglio raccontarvi troppo, preferisco che siano i giocatori a viverlo sulla loro pelle".
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