Resident Evil VII sembra puntare a rivoluzionare nuovamente la celebre saga di Capcom, ma finisce anche per dividere la community tra utenti che ne hanno apprezzato il ritorno alle origini horror ed altri che proprio non riescono a digerirne le numerose similitudini con altri titoli appartenenti allo stesso genere di più recente pubblicazione. Una cosa però è certa: la software house giapponese è riuscita nell'intento di catalizzare le attenzioni di pubblico e critica, con una campagna promozionale che, sino ad oggi, può dirsi più che riuscita. Il merito di questo traguardo va attribuito anche alla demo pubblicata dopo il reveal del titolo sul palco della conferenza Sony all'E3 2016, una breve sequenza dimostrativa ricca però di inusuali e criptici segreti, che hanno fatto letteralmente impazzire il web. Oggi, per celebrare le novità condivise con i fan in occasione del Tokyo Game Show 2016, Beginning Hour si aggiorna ad un'inedita Versione Crepuscolo che promette di offrire qualche nuovo elemento di gioco, e noi siamo allora tornati a visitare la casa dei Baker in cerca di risposte.
Una soffitta ristrutturata
Dopo aver avviato la demo, ad una prima occhiata, non sembrano esservi grandi novità in giro per la casa abbandonata teatro degli eventi, e tutto sembra essere lì dove lo avevamo lasciato: il corvo morto riposa nel microonde, le carcasse di animali in putrefazione si ammassano nello stretto ingresso principale mentre il celebre dito di manichino è ancora conservato nel cassetto del corridoio. Eppure aguzzando la vista, qualcosa è cambiato: ad esempio, la fotografia che troviamo sopra al camino nella stanza in cui ci risvegliamo ritrae ora una giovane coppia sorridente, in compagnia di due bambini. Grazie anche alle informazioni ottenute dal nuovo trailer pubblicato negli scorsi giorni, è chiaro che i protagonisti di quella istantanea sono proprio i Baker, con la coppia Jack e Marguerite che abbracciano Lucas (la "pecora nera" della famiglia) e una bambina la cui identità rimane avvolta nel mistero.
Spostandoci nel corridoio notiamo subito un altro elemento fuori posto: la porta chiusa sulla destra rimane ancora invalicabile, ma è ora ricoperta di una strana sostanza gelatinosa e scura, con la quale non è possibile interagire. Sostando per qualche minuto sul ciglio è inoltre possibile sentire degli strani rumori provenire dalla stanza adiacente. Ricostruendo la sequenza di eventi che abbiamo imparato a conoscere qualche mese fa, recuperiamo il fusibile nella stanza segreta e ci dirigiamo in soffitta, dal momento che gli altri ambienti della villetta non sembrano presentare sostanziali variazioni. Ma è proprio la soffitta a celare al suo interno le novità più importanti di questa demo aggiornata: una parete della stanza in cui troviamo il vecchio telefono è stata infatti abbattuta, permettendoci di accedere ad un nuovo antro del piano sopraelevato. Qui recuperiamo innanzitutto la "Basement Key", la chiave dello scantinato, location attualmente impossibile da raggiungere. Guardandoci in giro nel polveroso spazio troviamo alcuni televisori accatastati, dietro i quali è nascosta la mano di un manichino: accedendo all'inventario decidiamo di analizzarla, e con nostra sorpresa scopriamo la presenza di un nuovo comando dedicato alla combinazione di oggetti, proprio come da tradizione della serie. In un attimo quindi ci ritroviamo ad armeggiare con una mano di celluloide con un unico dito: cosa farcene non ci è ancora dato saperlo, ma sempre meglio di nulla! Continuando a cercare, sotto un vecchio letto scorgiamo una piccola scatola rossa, al cui interno vi sono dei proiettili per pistola. Un chiaro segnale da parte di Capcom che ancora una volta vuol ribadire come i combattimenti e gli scontri a fuoco saranno parte integrante del gameplay del titolo, anche se non v'è traccia di alcun tipo di arma per il momento nella casa dei Baker. L'ultimo dettaglio inedito è costituito da alcune inquietanti parole scritte con il sangue su di una parete. La frase sembra recitare "Cinque ospiti assassinati, ma dove non è dato saperlo. Nessun indizio che indichi le loro lapidi": cosa voglia realmente significare il testo non lo sappiamo, ma le vittime a cui si riferisce potrebbero essere i reporter del video VHS che abbiamo recuperato in precedenza.
Una scala a pioli conduce verso la finestra dell'attico opportunamente sbarrata, e apparentemente non rimane nessun altro segreto da scoprire, ma d'improvviso il telefono comincia a squillare e una misteriosa voce femminile ci parla di "porte che devono rimanere chiuse....per il momento". Poi il nulla; durante la nostra ricerca non c'è stato verso di recuperare altri oggetti o di notare ulteriori particolari inediti, e il mistero dei Baker si infittisce sempre di più. Inutile dire che questo aggiornamento di Beginning Hour ci ha un po' delusi: le novità introdotte dal team di sviluppo si contano sulle dita di una mano, e comunque non contribuiscono a rendere più profonda l'esperienza di gioco, arricchendola di aspetti trascurabili e fini a sé stessi. Ad ogni modo la nostra impressione è però quella di avere tra le mani uno strumento promozionale dal grande potenziale, che non ha ancora esaurito tutte le proprie funzioni: le criptiche parole della donna al telefono, così come la chiave del seminterrato, ci portano a credere che da qui a gennaio ulteriori aggiornamenti verranno pubblicati ad intervalli regolari, svelando pian piano nuovi aspetti della produzione al grande pubblico, confezionando nel contempo un piccolo prologo per quelli che saranno gli eventi principali di Resident Evil VII, magari con una qualche shockante rivelazione a ridosso dell'uscita. Nonostante questa Versione Crepuscolo si sia rivelata piuttosto deludente, il nostro interesse per Resident Evil VII continua ad essere stuzzicato da una Capcom che sta lavorando piuttosto bene nel promuovere il suo prossimo titolo di punta. Speriamo quindi che la software house giapponese non tiri eccessivamente la corda con la nostra pazienza, e attendiamo speranzosi il periodo invernale per poter finalmente vedere svelati i tanti aspetti ancora sconosciuti della produzione.
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