giovedì 29 settembre 2016

BEN-HUR


Ben-Hur
di Timur Bekmambetov 
con Jack Huston, Morgan Freeman, Toby Kebbell
USA, 2016
drammatico, storico, avventura
durata, 123'

Se il cinema è un’arte che più delle altre lavora sull’immaginario collettivo e popolare della gente non c’è dubbio che il remake in quanto copia conforme di qualcosa che già esiste funziona come una macchina del tempo che senza farsene accorgere cancella l’eta anagrafica di un determinato film riproponendolo come fosse la prima volta. Apparentemente semplice il compito di chi se ne fa carico è tutt’altro che facile perché il nodo della questione non è solo quella di mettersi in competizione con un modello il più delle volte irraggiungibile ma di giustificarne la necessità di farlo. Nel caso di “Ben-Hur” questi vincoli risultavano moltiplicati dal fatto che quello di Timur Bekmambetov oltre a seguire il classico di William Wyler che nel ’59 era stato capace di portarsi a casa ben 11 statuette  rappresentava la quarta versione cinematografica del romanzo di Lee Wallace. A priori quindi quella di Bekmambetov più che una sfida si profilava come una missione impossibile da vincere e così risulterà al termine della sua visione. Tanti i motivi della disfatta, primo tra tutti la decisione di dimezzare la lunghezza del film ridotto di circa due ore rispetto al lungometraggio di Wyler mantenendone inalterata la trama. 


Giova ricordare che “Ben Hur” nel  raccontare l’odissea di Judah Ben Hur, principe giudaico ridotto in schiavitù per una colpa mai commessa e come tale deportato nella capitale dell’impero romano  si imbatte più di una volta nella figura di Gesù di Nazareth la cui vicenda esistenziale e il paesaggio che fa da sfondo alla sua predicazione finisce per determinare le scelte del protagonista nel modo che lo spettatore avrà modo di vedere. Quello che a noi interessa in questa sede è però far notare la complessità del materiale letterario per sottolineare quale sia la ragione del mancato funzionamento di “Ben-Hur” che nella drastica sintesi rilasciata dal regista perde coerenza drammaturgia quando dopo oltre 2 ore di guerra fratricida in sole 3 minuti riesce a far conciliare Ben Hur e Messala, il fratello adottivo nel frattempo diventato il maggiore persecutore della sua famiglia. Il resto è occupato da un sottotetto politico che in maniera didascalica  paragona l’Impero Romano agli Stati Uniti di Bush e Obama e dalla performance di un attore - Jack Huston, nipote del grande Jack - privo del necessario carisma. La cosa più bella sono i Sassi di Matera che insieme a Cinecittà forniscono le location di un film che non riesce a decollare.

Notizie da PlayStation 4 Slim: rimborso da 200€ con una console usata

Fonte

 

Notizia di Sony ha annunciato una nuova iniziativa per favorire l’acquisto di PS4 Slim da 1TB. Dando dentro una console usata sarà possibile ricevere un rimborso da 200€. Per poter aderire all’iniziativa sarà necessario essere in possesso di una delle seguenti console: Sony PS4, Sony PS3, Microsoft Xbox One, Microsoft Xbox One S, Microsoft Xbox 360 e Nintendo Wii U.

 

Successivamente si dovrà acquistare la nuova PS4 Slim con un gioco PS4 a scelta dal 29 settembre al 16 ottobre 2016, quindi effettuare la richiesta di rimborso e, dopo aver ricevuto conferma, spedire la console usata funzionante entro 25 giorni dalla data di acquisto di PS4 Slim per ricevere il bonifico di 200€.

 

Guardate il Nuovo video di gameplay per Watch_Dogs 2




Guardate il Nuovo video di gameplay per Watch_Dogs 2 offerto da Gameplay1973channel vi auguro una Buona Visione a Tutti :-)

 

 

 

News: Tom Clancy’s Rainbow Six Siege: annunciato il secondo campionato italiano



Fonte

 



Ubisoft, in collaborazione con ESL Italia, è lieta di annunciare l’inizio dell’Italian Championship #2 di Tom Clancy’s Rainbow Six Siege su Xbox One e PC.

Il campionato italiano si articolerà in due momenti: tre fasi di qualificazione, che si terranno online nei mesi di ottobre e novembre, e le finali. Durante la fase finale del torneo i quattro migliori team delle qualificazioni si sfideranno davanti al pubblico del VideoGameShow, che si terrà dal 2 al 4 dicembre alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
Vedi le foto: Tom Clancy’s Rainbow Six Siege

 
I giocatori possono già iniziare a formare la propria squadra e prepararsi ad affrontare l’assedio iscrivendosi alla pagina play.eslgaming.com, dove troveranno anche tutte le informazioni sulla competizione.

Disponibile dal 2 agosto 2016, l’aggiornamento Skull Rain per Tom Clancy’s Rainbow Six Siege include la nuova mappa Favela, caratterizzata dall’elevato grado di distruttibilità, e due nuovi operatori: Caveira e Capitão. Caveira è una spietata interrogatrice in grado di utilizzare tecniche stealth estremamente letali per sconfiggere i nemici senza essere rilevata. Capitão è dotato di una balestra tattica capace di colpire con dardi asfissianti, utili per attacchi veloci e per cogliere i nemici impreparati.

Tom Clancy’s Rainbow Six Siege è disponibile in tutto il mondo su Xbox One, PlayStation 4 e Windows PC.

mercoledì 28 settembre 2016

CAFE' SOCIETY

Cafè Society
di Woody Allen
con Jesse Eisemberg, Kristen Stewart, Blake Lively, Parker Posey
USA, 2016
genere, commedia
durata, 26'



Un po' come succede quando si guarda a quello di Ken Loach anche il cinema di Woody Allen tende ad essere sottovalutato per quanto riguarda gli aspetti tecnici e formali, dimenticandosi che il regista newyorkese per sua stessa ammissione ha cercato di colmare le proprie lacune nell’uso del mezzo tecnico affidandosi ad alcuni dei migliori professionisti del settore e tra gli altri a direttori della fotografia come Gordon Willis (“Manhattan”) Sven Nykvist (“Crimini e misfatti”) fino al compianto Carlo Di Palma (“Mariti e Mogli”) che hanno contribuito a rivoluzionare le caratteristiche dell'immagine cinematografica."Cafe' Society” il nuovo film del talentoso ottuagenario ne è la conferma perché accanto alle qualità di scrittura e della direzione degli attori ad emergere con un'evidenza maggiore delle ultime volte e' il contributo visuale fornito dal grande Vittorio Storaro. Compagni di viaggio in quella magnifica avventura che fu il cinema della New Hollywood, Allen e Storaro non si erano mai incontrati sul set di un film. L'occasione viene loro offerta dalla possibilità di portare sullo schermo la storia di Bobby Dorfman, ebreo newyorkese che negli anni trenta si trasferisce a Los Angeles con la speranza di sfondare nel mondo del cinema grazie all'aiuto dello zio produttore e nel frattempo si innamora della giovane segretaria che gli fa da guida per le vie della città. Considerato che ad un certo punto Bobby e' costretto a fare marcia indietro ritornando nella grande mela dove aprirà un night club di successo e si consolerà con un altra donna che diventerà sua moglie "Cafe Society" aveva le carte in regola per stimolare le genialità dell’inedito sodalizio.



Per il regista in particolare l’ambientazione, dislocata tra due metropoli che da sempre rappresentano gli antipodi artistici e culturali dell'universo alleniano, dava modo alla scrittura di pescare a piene mani nel divertente manicheismo che contraddistingue il dibattito interno al suo cinema, con Los Angeles come al solito frivola e falsa e popolata da persone e in particolare dalla gente del cinema che pensa solo agli affari e non perde occasione di fregare il prossimo e New York, a erigersi come modello di segno opposto, talmente ospitale e accogliente da essere simpatica anche quando si tratta di far sparire il vicino di casa troppo molesto o uomini d'affari un po' troppo zelanti. Inoltre le caratteristiche sociologiche di quei collettori di stravaganze e mondanità che furono la Hollywood degli anni d’oro e la società dei caffè e dei ristoranti alla moda frequentati da Bobby calzavano a pennello con la propensione al ritratto epocale tipica del nostro regista.


Allen dunque partendo dal legame sentimentale e molto romantico che unisce Bobby e l'amata Vonnie ragiona sui limiti delle cose umane e sul concetto dell'amore eterno provando a essere meno pessimista del solito  (e anche un po' meno spiritoso) sui destini delle vicende umane. Per l’occasione il regista rispolvera quel misto di sfacciataggine, ingenuità e buone maniere con cui la scrittura del prolifico cineasta si diverte a fare e disfare i sogni dei suoi protagonisti a cui gli interpreti offrono talento mimetico (Jesse Eisenberg nervoso e ) e calcolata spontaneità (Kristen Stewart, irresistibile nella parte della ragazza delle porta accanto). Ad aumentare il plusvalore di “Cafe Society” ci pensa però Vittorio Storaro; il quale non solo convince Allen a girare il suo primo film in digitale, cosa che ai tempi d’oggi non sarebbe un granchè se non fosse che per gli abitudinari del regista il cambiamento si prospetta come una vera e propria trasgressione (per non dire dello straniamento conseguente dal contrasto tra la pulizia della risoluzione visiva e il clima vintage derivato dai costumi e scenografiema riesce a influenzarne l’estetica conferendo all’immagine una profondità di campo e una spazialità (grazie al movimento a tutto campo della macchina da presa e in particolare della steadycam, che nelle intenzione degli interessatiesprime il punto di vista del narratore esterno) mai vista prima d’ora nell’opera del regista. Se poi aggiungiamo la scelta di definire le due metropoli secondo cromie inizialmente opposte - quella di Hollywood sono calde e soleggiate, mentre New York appare più luminosa e sgargiante- e poi gradualmente sempre più equilibrate (secondo uno stilema tipico utilizzato da Storaro) non si fatica a dire che il contributo del nostro artista è determinante per la riuscita di un lungometraggio che si pone ai livelli più alti tra quelli realizzati da Allen in questo scorcio della sua carriera.
(icinemaniaci.blogspot.it)

Video: #PlayStation Experience 2016 annunciato ufficialmente

 

 

Notizia da PlayStation Experience 2016 si terrà il 3 e il 4 dicembre ad Anaheim, California,  Convention Center.

Per l’occasione, ha fatto sapere Sony, ci saranno annunci dedicati a nuovi giochi, a giochi non ancora rilasciati, al mondo di PlayStation VR e a “tanto altro ancora”. Per chi fosse interessato, è possibile acquistare i biglietti per partecipare al PlayStation Experience 2016 sul sito ufficiale dell’evento.

 

 

martedì 27 settembre 2016

PUBBLICATA VIDEO GUIDA DI GOD OF WARS PS4 REMASTERED " IN MODALITÀ TITANO "




CIAO RAGAZZI 

 

HO FINITO GOD OF WARS IN MODALITÀ TITANICO, MA NON FINISCE QUI PRESTO PUBBLICHERÒ LA MODALITÀ  " CAOS " È QUALCOSA DI EPOCALE NON VEDO L'ORA DI CIMENTARMI IN QUESTA SFIDA ESTREMA RESTATE COLLEGATE SUL MIO CANALE GAMEPLAY1973CHANNEL 

 

 

 

LE ANTEPRIME DE ICINEMANIACI: ONE MORE TIME WITH FEELING

One More Time wIth Feeling
di Andrew Dominik
con Nick Cave
USA, 2016
genere, documentario, musicale
durata, 112'


Per Andrew Dominik era facile fare un con il materiale musicale presente in "One More Time with Feeling". Perché i circa 35 minuti che costituiscono la performance sonora realizzata da Nick Cave per promuove il nuovo disco si ritrovano a convivere con le parole a cuore aperto del cantante alle prese con il dolore di un lutto ancora in corso per la precoce morte del figlio Arthur. Fotografato in bianco e nero dalla splendida fotografia del Benoit Debie di "Enter the Void" e " Spring Breakers" il regista utilizza il 3D per ricreare quelle caratteristiche di spazialità che sono proprie della musica e, nello stesso tempo, amplificando la rilevanza del vuoto degli ambienti della casa di Cave e della sua famiglia riesce a tradurre in immagini la mancanza provocata dalla tragedia.
(pubblicata su http://ift.tt/1OTkBh2 73 festival di Venezia)



"One More Time with Feeling" è stato uno dei lungometraggi più belli della Mostra di Venezia. Qu le parole del regista Andrew Dominik intervenuto alla conferenza stampa per la presentazione del film

Ci racconti la genesi della tua collaborazione con Nick Cave.
La morte di Arthur, il figlio di Cave, è avvenuta quando il nuovo disco di Nick era a metà della produzione. A quel punto lui si è trovato di fronte a un bivio.:o rinunciava alla promozione dell'album oppure avrebbe dovuto trovava il modo per farla sentendosi al sicuro. E' così che ha pensato a me. E' accaduto tutto velocemente; all'inizio si trattava di filmare un mini concerto poi è nata l'idea del film. Tutto quello che abbiamo aggiunto è stato quindi improvvisato. Ti posso dire che per Cave questo lavoro non è stato terapeutico ma solo il modo che ha scelto per cercare di andare avanti.
Perchè la scelta di utilizzare il 3D.
A me il 3D piace ed avrei sempre voluto fare un film in cui poterlo utilizzare. L'ho fatto con "One More Time with Feeling" perché penso che la profondità di campo che si ottiene con questo sistema si addiceva alla qualità spaziale della musica. La scelta del bianco e nero è invece dovuta alla sua eleganza formale.

Il tuo uso del 3D è molto intimista.
Il 3D ti consente di raggiungere la profondità delle persone, di penetrare dentro il loro sguardo. Io poi ho preferito girare direttamente con questo metodo, evitando la procedura che prevede di filmare con il sistema normale per poi passare al 3D.

Cosa ti ha affascinato di Nick Cave.
Nick è di Melbourne come me e quando ero giovane era considerato come Dio, la gente lo amava e lo odiava, le ragazze facevano a gara per conoscerlo. E' un'artista che mi parla e che dice cose che per me hanno un significato. E' anche una persona più grande e quindi quando parla può darmi delle risposte su cose che io non ho ancora vissuto. C'è poi questa sua paura di stare davanti al microfono che contrasta con il suo modo deciso di stare sul palco. Entrambe le cose sono vere e questo dualismo rende ancora migliori i suoi lavori.

Parlaci del vostro rapporto sul set.
Nick è introverso e anche un po' permaloso. Con lui abbiamo fatto l'accordo che io potevo filmare tutto ciò che volevo a patto di avere l'ultima parola ssh eventuali scene che lo mettevano in difficoltà. Quando la sera guardavamo il girato si chiedeva continuamente quale fossero i limiti rispetto al dolore che metteva in scena. Molto spesso lui e la moglie non amavano le immagini che li ritraevano insieme per cui ne ho eliminate molte senza che ciò abbia mai creato un problema rispetto al rapporto di stima che si era creato tra noi due. Nick per forza di cose si è dovuto mettere a nudo e mi ha dovuto raccontare della morte del figlio. Adesso che il film è finito ci ritroviamo a sentire uno la mancanza dell'altro.

A proposito di Benoît Debie il direttore della fotografia, com'è andata.
Lui è una persona molto pratica che a differenza di me parla un sacco di lingue. La macchina da presa 3D è molto grande e ingombrante, difficile da manovrare. In più qui bisognava tenere presente che il nostro lavoro era subordinato a quello della produzione musicale. Eravamo noi che dovevamo adattarci a loro e non viceversa. Questo è stato liberatorio perché non esisteva un copione già scritto e ogni mattina andavo a lavorare senza un'idea di ciò che sarebbe successo e di cosa avremmo filmato. Abbiamo perciò lavorato d'istinto, impegnandoci più sulla ricerca degli obiettivi e delle lenti più adatte che sull'illuminazione.


Perché ad un certo punto hai scelto di girare una sequenza a colori.
Rispecchiava il mio sentimento rispetto alla canzone di Nick che per me rappresentava un momento di apertura rispetto al mood espresso da quelle precedenti.

Tornando  all'esperienza di questo film pensi di riuscire ad incorporare i processi istintivi di cui mi parlavi nel cinema di finzione.

Se c'è una cosa che ho capito da questo lavoro è quella di affidarmi di più al mio istinto. Nel documentario devi dimenticarti di te e ascoltare dove vuole andare il film. Nella fiction ci sono momenti tra ciak e montaggio che vengono scartati mentre nel documentario succede il contrario. In "One More With Feeling" sono i tempi morti a permettere al film di essere tale. In futuro spero di riuscirlo a intrecciare le parti di finzione con questi cosiddetti scarti, magari a cominciare dal lungometraggio su Maryiln Monroe che inizierò presto a girare. 

lunedì 26 settembre 2016

PUBBLICATA PRIMA VIDEO GUIDA DARK SOULS 3 COOP " FINALE ALTERNATIVO" LA CONQUISTA DEL FUOCO



PUBBLICATA PRIMA VIDEO GUIDA DARK SOULS 3 COOP " FINALE ALTERNATIVO" LA CONQUISTA DEL FUOCO

 

 

 

 

domenica 25 settembre 2016

Pubblicata le Prime 12 Ore di Video Guida di Dark Souls 2 + NG +7 + QUEST DI LUCATIEL & JUGO



CIAO RAGAZZI 

VOGLIO MOSTRARVI UNA VIDEO GUIDA FATTA BENE CON TUTTA LA STORIA DI DARK SOULS 2 IN MODALITÀ NEW GAME PLUS 7, RACCONTANDO ANCHE LE QUEST DI LUCATIEL & JUGO PROSSIMA DIRETTA DOMENICA 2 OTTOBRE ALLE 10:00 NON MANCATE  :-)

 

 

 

 

 



 

LA FOTO DELLA SETTIMANA





























I sette samurai di Akira Kurosawa (Giappone, 1954)

SOLARIS

Solaris
di Andrej Tarkovskij
con Donatas Banionis, Natal'ja Bondarčuk, Jüri Järvet, Anatolij Solonicyn, Nikolai Grinko, Olga Barnet
Urss, 1972
genere, fantascienza
durata, 167’

Nel trentennale della scomparsa di Andrej Tarkovskij, la Fondazione Cineteca Italiana dedica una personale al regista con la proiezione della filmografia completa originale e integrale. Fino al 4 ottobre potrete avere la possibilità di scoprire (per chi non lo conoscesse) o di rivedere le opere di uno degli autori più importati della seconda metà del Novecento della Settima arte. Di seguito la recensione di Solaris, tra i suoi film più famosi e acclamatii.


In un futuro dove l’uomo viaggia nello Spazio, da molti anni una base spaziale orbita intorno al pianeta alieno Solaris, mondo-senziente, completamente liquido, pianeta/cervello, con cui l’umanità cerca un contatto, creando una vera e propria branca scientifica: la “solaristica”. Ma tutti i tentativi di comunicazione falliscono per l’incapacità di creare un dialogo sotto qualsiasi forma. Ormai quasi abbandonata (ci sono solo più tre scienziati rimasti che continuano a compiere esperimenti), viene inviato lo psicologo Kris Kelvin per decidere la chiusura della base spaziale.
Tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore polacco Stanislaw Lem, Solaris è un esempio di fantascienza filosofica in cui si affronta la difficoltà dell’umanità (e la sua inadeguatezza) a comunicare con altre forme di vita aliene. L’Altro diventa personaggio per spiegare la Cosa irrappresentabile e Tarkovskij riprende e mantiene questo aspetto originale della fonte letteraria, introducendo la sua visione d’artista e sensibilità personale. Ecco che alla incomunicabilità con l’Altro-Cosa, il regista sovietico innesta un tema umanistico-naturalistico. Il film viene diviso in due parti. La prima (che dura quaranta minuti) è ambientata nella campagna, dove si trova la dacia del padre e dove Kris incontra anche un vecchio “solarista” per capire meglio cosa lo aspetta sulla stazione spaziale. Questa lungo segmento ha una continuazione con il viaggio e l’arrivo alla stazione e il primo incontro con gli ultimi superstiti e con il fantasma della moglie morta dieci anni prima, Hari. Qui è messo in scena il senso di abbandono e di solitudine, di incomunicabilità trasposta tra l’Altro-Cosa (Solaris) con l’alterità personale di Kris (il padre, la madre morta, la moglie suicida), dove la natura è una presenza metafisica che resiste al tempo. L’aspetto umanistico tarkovskijano è ancora più evidente dove la comunicazione con l’Altro-Cosa avviene tramite il subconscio dei personaggi: Solaris non fa che materializzare i ricordi e le fantasie più intime degli uomini e in questo caso della moglie morta di Kris, mentre lui sta dormendo. Il sonno della ragione (della razionalità) porta alla concretizzazione dell’irresolutezza dell’inconscio. Il rapporto con la moglie diventa una maieutica per immagini tra l’alterità interiore di Kris irrisolta e il dialogo incomprensibile con l’Altro-Cosa Solaris.
La lontananza dai sentimenti verso il padre da parte di Kris, il senso di perdita della madre, sono rappresentazioni simboliche della profondità dello Spazio-Tempo tra materiale e spirituale che viene messo in scena in Solaris, nella seconda parte dell’opera. La rappresentazione della stazione orbitante, caotica, spoglia, piena di rifiuti e di macchinari che funzionano poco e male; il silenzio, la luce proveniente dal pianeta, il liquido superficiale in continuo movimento (non acqua, ma umore amniotico da cui nascono e si materializzano i personaggi che il pianeta rievoca dal subconscio degli uomini); sono tutte metafore dell’annichilimento e della caducità dell’uomo di fronte al Mistero della Natura comunque rappresentata come alterità (sia terrestre sia solariana).


Kris dall’incomprensione prima alla paura poi, passa a cercare di dialogare e poi a innamorarsi della creatura fatta di neutrini (e non di atomi) che rappresenta la moglie. Più la creatura prende coscienza di sé, più lui si innamora e allo stesso tempo si dispera nei ricordi di un passato con cui non si è mai riconciliato e pieno di sensi di colpa.
Il cinema di Tarkovskij ha come tema portante questo bisogno di rappresentazione della natura, della solitudine dell’uomo (La casa isolata e la Zona in Stalker; la casa di campagna di Nostalghia; la taiga di Sacrificio) con inquadrature che sono long take messi in serie in modo addizionale e lineare. La fissità scopica sul mondo e sull’uomo, la pulsione verso l’Altro (sia esso interiore che esteriore) si delineano attraverso un’immagine-tempo di deleuziana definizione, in cui il movimento dell’anima e dei sentimenti dei personaggi sono rappresentati attraverso una messa in quadro che si dilata temporalmente nello spazio della visione.
Così, Solaris diventa un esempio di messa in scena del Tempo-Spazio all’interno dell’inquadratura e parla allo spettatore al proprio io interiore, ai sentimenti nascosti di solitudine (così come si è comunque soli nella visione collettiva della sala cinematografica) e di caducità della vita stessa.
La seconda parte di Solaris quindi si trasforma in un confronto tra scienza razionale e filosofia irrazionale, tra conoscenza e accettazione del Mistero, tra fideismo cieco e ricerca di una spiegazione. L’essere che materializza la forma della moglie di Kris, Hari, nel momento che prende coscienza di sé, si rende conto anche del dolore provocato a Kris e in una coazione a ripetere, si suicida con dell’ossigeno liquido. Ma essa vive perché vive la memoria nell’inconscio dell’uomo e si assiste alla sua contorsione corporea ed emotiva, della rinascita davanti a Kris, o meglio del ritorno da una diversa alterità, quella del Non-Essere.


Del resto, per far finire questo monologo da parte di Solaris (il tentativo di comunicare con la materializzazione dell’inconscio umano), i due scienziati trovano una doppia soluzione: da una parte inviare l’encefalogramma di Kris (che ha il contatto più avanzato e profondo con l’Altro-Cosa) e allo stesso tempo creare una macchina che annichilisce i neutrini, così da eliminare per sempre le forme materializzate. L’esperimento scientifico sembra riuscire: gli “ospiti” scompaiono (e la prima a sottoporsi al trattamento è il simulacro di Hari); Solaris recepisce l’encefalogramma di Kris provocando nuovi e numerosi sommovimenti sulla propria superficie. 


Per Kris forse è ora di ritornare sulla Terra e infatti nell’ultima sequenza abbiamo lui nella dacia paterna in mezzo alla natura terrestre e inginocchiato chiede perdono al padre, per lenire i sensi di colpa. Ma, con un lento movimento all’indietro della macchina da presa, ci accorgiamo che si tratta di un’isola sorta sulla superficie amniotica di Solaris: l’irrazionale quindi ha il sopravvento; l’inconscio prende forma nella sua totalità; il Mistero dell’Altro-Cosa rimane intatto.
Vincitore del Gran Premio della Giuria al 25° Festival di Cannes nel 1972, Solaris rimane un grande esempio di cinema di fantascienza e uno dei tasselli fondamentali per la comprensione della breve, ma intensa, filmografia di Andrej Tarkovskij e del suo cinema poetico e umanistico, fatto di sequenze e di immagini  di ampio respiro, che nel trentennale della scomparsa è ancora attuale e necessario.
Antonio Pettierre


“Rassegna Andrej Tarkovskij”, Fondazione Cineteca Italiana, Spazio Oberdan, Sala Alda Merini a Milano fino al 4 ottobre 2016 http://ift.tt/2cTyiCh 

PUBBLICATA VIDEO GUIDA COMPLETA DI ALIEN ISOLATION + DLC



CIAO RAGAZZI 

 

 

FINITO IL GIOCO DI ALIEN ISOLATION + I DLC QUI ALLEGO LA PLAT-LIST DEL GIOCO CHE POTETE VEDERE QUI SOPRA. BUONA VISIONE A TUTTI 

 

 

 

 

 

sabato 24 settembre 2016

LA VITA POSSIBILE


La vita possibile
di Ivano De Matteo
con Margherita Buy, Valeria Golino, Andrea Pittorino Italia, 2016
genere, drammatico
durata, 100'



Anna abbandona la sua abitazione romana insieme al figlio tredicenne Valerio, per sfuggire a un marito violento che la tormenta e che non si ferma nemmeno difronte a denunce e diffide. La donna si rifugia a Torino, nel microscopico appartamento soppalcato di Carla, attrice teatrale squattrinata ma ricca di entusiasmo, assai generosa nell'accogliere a braccia aperte l'amica in difficoltà. A Torino Anna cerca lavoro e una vita sicura per sé e per suo figlio, ma Valerio patisce la lontananza dal padre e dagli amici romani e cerca di alleviare la propria solitudine unendosi a due stranieri: una prostituta dell'est che potrebbe essere sua sorella maggiore e un ristoratore francese ex calciatore e, si dice, ex carcerato.

Dopo "La bella gente", "Gli equilibristi" e "I nostri ragazzi", Ivano De Matteo torna a raccontare una famiglia italiana di oggi, scegliendo l'ambiente borghese, che conosce a fondo e che è emblematica per rappresentare la crisi economica e sociale in corso nel nostro Paese. La sua attenzione è sempre per i più fragili: in questo caso Anna, vittima di un prepotente manesco, Valerio, esposto all'isolamento e alla paura, e Carla che, pur essendo caratterialmente ottimista, si ritiene fallita nel lavoro e nella vita, poiché non ha costruito né una famiglia né una carriera. In particolare la parabola di Valerio è la ricerca di un'identità maschile della quale non doversi vergognare, passando attraverso i punti nodali del percorso di crescita di un ragazzo italiano: il calcio, il sesso, la bicicletta.

Il passo della narrazione è lento, anche se il montaggio sagace di Marco Spoletini aiuta ad eliminare tempi morti ed eccessivi sentimentalismi. Resta, però, qualcosa di inerte e di irrisolto. Quel che manca a "La vita possibile" è un forte equilibrio fra le parti dolenti e quelle che potrebbero portare alla possibilità della rinascita suggerita dal titolo, che arriva solo in extremis, dopo che i protagonisti hanno affrontato una serie continua di peripezie.


"La vita possibile" è un melodramma, ma, a tratti, anche una storia di rivalsa e di riscatto: sarebbe stato più opportuno decidere per un genere solo, portandolo fino in fondo. Contribuisce a sminuire la credibilità della pellicola il personaggio di Valerio, che, se da un lato gode di una libertà forse esagerata per un tredicenne, dall'altro mostra comportamenti e reazioni da bambino, più che da preadolescente. Questo è in parte spiegabile con il trauma che ha vissuto, in parte però sembra denotare una scarsa conoscenza del mondo dei giovanissimi di oggi, cresciuti di fronte a Internet e ai tg: ragazzi per i quali, per esempio, la concretezza del lavoro di una prostituta non sarebbe certo una sorpresa.
Molto più convincente è la descrizione della stupidità di certe leggi inadeguate, che in Italia non tutelano le donne malmenate o i loro figli. Si fa fatica, però, a credere che un padre che non ha rinunciato alla patria potestà e che si comporta verso la famiglia con atteggiamento proprietario non mobiliti la polizia per rintracciare il proprio figlio minorenne, fatto scomparire dalla madre. 
Riccardo Supino

Notizie su Watch Dogs 2: Guarda qui il nuovo trailer in Italiano!!




Oggi Ubisoft pubblica un nuovo trailer di Watch Dogs 2 nel quale possiamo ammirare tanti aspetti finora tenuti nascosti nei video precedenti. Assistiamo infatti alla presentazione dei membri della squadra del Dedsec e del "cattivo" di turno.

 

 

 

News: Paper Mario: Color Splash Uscita il 7 ottobre 2016 (video)






Nintendo tiene fede alla promessa di rilasciare Paper Mario: Color Splash su Wii U entro la fine dell'anno: il nuovo trailer annuncia infatti la release in data 7 Ottobre 2016.

 

 

 

 

Un horror indipendente che potrebbe rivelarsi una sorpresa, ecco The Bunker. (VIDEO)




FONTE




Sempre più studi indipendenti negli ultimi tempi ci stupiscono con nuovi prodotti davvero inaspettati. Uno di questi potrebbe essere Wales Interactive con il suo The Bunker.

 

 

The Bunker è un film horror interattivo, in pratica usa la tecnica videoludica del punta e clicca per comandare il protagonista di un film horror. The Bunker racconta la storia di un sopravvissuto ad un olocausto nucleare, nato all'interno di un bunker antiatomico. Oggi che ha 30 anni è rimasto l'unico sopravvissuto. Abituato per 30 anni sempre alla stessa routine, ora decide di cominciare a vivere e scoprire cosa c'è fuori dal bunker, ma quello che troverà non gli piacerà. Il trailer di lancio è molto esplicativo, buona visione.

The Bunker è disponibile su PS4, Xbox One e PC.

 

 

PUBBLICATE N°3 VIDEO DI DARK SOULS 3 UNDICESIMA RUN PT 3




CIAO RAGAZZI 



VI PROPONGO LA MIA SFIDA IN DARK SOULS 3 SONO ALLA UNDICESIMA RUN RAGAZZI MITO PREPARANDO PER AFFRONTARE I DUE DLC CHE USCIRANNO " VI AUGURO UNA BUONA VISIONE "  

 

PUBBLICATE N°2 DI GOD OF WARS 3 REMASTERED " MODALITÀ TITANO "




 CIAO RAGAZZI



LA MIA SFIDA IN MODALITÀ TITANICA CONTINUA, STO FACENDO MOLTA FATICA MA NON MI ARRENDO IL GIOCO MISTA PIACENDO MOLTO " VI AUGURI BUONA VISIONE A TUTTO " 






venerdì 23 settembre 2016

Notizia del Giorno le #Youtuber: Sempre più ragazze giocano ai videogames!



Fonte



La relazione tra ragazze e videogames è sempre stata oggetto di studi e attenzione. Fin dal 1990 le giocatrici femminili sono sempre state una minoranza, ma diverse ricerche sostenute nel corso degli anni hanno svelato che, dal 2010 circa, la metà dei giocatori di tutto il mondo è di sesso femminile.

Sempre più videogiocatrici ma anche discriminazione

Secondo uno studio della Entertainment Software Association, sempre più ragazze giocano abitualmente ai videogames. Nonostante la statistiche facciano riferimento all’America, altri studi hanno confermato che il dato è in aumento in ogni parte del mondo. Purtroppo questo fenomeno ha dato luogo a  diverse forme di sessismo, che è possibile approfondire in articoli come questo. L’industria videoludica non è stata a guardare e  sta riuscendo a limitare questi problemi rendendo i giochi più appetibili per entrambi i sessi. Come successo con Assassin’s Creed, altri importanti marchi hanno ad esempio visto variare il protagonista da maschio a femmina. Ciò ha fatto si che le ragazze potessero immedesimarsi maggiormente nel personaggio principale.

La spinta di social games e mobile games

La diffusione esponenziale di giochi sui social network, su smartphone e tablet ha indubbiamento favorito questo bilanciamento tra i sessi. Da quando questo genere ha preso il sopravvento, in qualsiasi luogo pubblico possiamo trovare uomini e donne che giocano ai vari Angry Birds, Candy Crash o Clash of Clans. Molte barriere e stereotipi sono stati così abbattuti: i videogames hanno cominciato ad essere accettati molto più spontaneamente da quando prodotti come quelli appena citati sono divenuti i più scaricati sui vari store.

Non c’è un genere preferito di videogames

Lo studio ha anche mostrato come, secondo quanto riferito dalle intervistate, non ci sia un genere preferito e più giocato. Le videogiocatrici si cimentano ad esempio in sparatutto come Call of Duty e simulatori sportivi come Fifa 17. Molte coppie giocano assieme e lo trovano un fantastico passatempo.
Piattaforme come la Wii, sviluppata da Nintendo, hanno aiutato ulteriormente questo avvicinamento. E giochi musicali come Just Dance, hanno generato un nuovo pubblico, maggiormente femminile, che ha accolto la novità molto positivamente.

La strada è ancora lunga

Se, come abbiamo detto, molte barriere sono state abbattute, non si può certo dire che il problema sia stato risolto. Una barriera culturale piuttosto spessa esiste ancora, ed è fatta dei pregiudizi con cui vengono etichettate una addetta al settore o una giocatrice, valutate al primo impatto per il proprio genere. Come abbiamo visto le cose stanno però cambiando. Ci vorrà ancora del tempo, ma speriamo che molto presto tutti potranno divertirsi con i videogames allo stesso modo, lasciando da parte gli stereotipi.

RESIDENT EVIL 4 PS4 REMASTERED + 15 MEDAGLIE BLU + ARMI INFINITE (VIDEO)






CIAO RAGAZZI 

QUI POTETE VEDERE LA VIDEO GUIDA COMPLETA DI RESIDENTE EVIL 4 REMASTERED PS4 " BUONA VISIONE A TUTTI " 

 

 

Notizie su PlayStation Plus: ecco i giochi gratis di ottobre 2016




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NOTIZIE PLAYSTATION PLUS – Ci avviciniamo puntualmente alla fine del mese, e come sempre in rete iniziano a diffondersi i primi rumors sui giochi gratis che arriveranno per gli abbonati al servizio PlayStation Plus il primo martedì del mese successivo. Abbiamo fatto un giro su siti web, forum e newsgroup per vedere quali sono i giochi più previsti da esperti ed insider.

Uno dei titoli più quotati stavolta su PS4, per il mese di ottobre 2016, sembra essere Killzone: Shadow Fall, titolo in esclusiva per console Sony che risale ormai al 2013 e che farebbe sicuramente molto felici gli abbonati, affamati come non mai di titoli tripla A. Inoltre Killzone: Mercenary è già stato incluso tra i titoli gratuiti su PS Vita, e Sony potrebbe voler portare un titolo della serie anche su PS4.

Altro gioco probabile, già pronosticato in passato e mai indovinato, sembra essere Tomb Raider: Definitive Edition. Il motivo è presto detto: su PS4 sta per arrivare (finalmente) l’attesissimo Tomb Raider: 20 Year Celebration Edition, e per solleticare l’acquisto del nuovo capitolo Sony potrebbe rendere disponibile il “vecchio”.

Alcuni siti di settore invece giocano (nuovamente) le carte delle esclusive Bloodborne e  Infamous Second Son, ma (specie il primo) ci sembrano molto poco probabili. Più quotato invece The Evil Within, titolo di successo ed in commercio ormai da tempo, e la remastered di Resident Evil 5, magari per pubblicizzare il brand in attesa del prossimo Resident Evil 7. In coda anche  Assassin’s Creed 4: Black Flag: il gioco è vecchiotto ma il nome Assassin’s Creed ha sempre il suo fascino sui videogiocatori.

Altre voci invece indicano Nights of the Azure Knack, titoli più economici e quindi, forse, anche più probabili.

Riguardo la PS3 i nomi che circolano sono una copia del mese precedente, e quasi sempre giustificati dal fatto di nuovi capitoli della serie in arrivo: quindi ecco di nuovo apparire Gran Turismo 5 e God of War 3. Che sia la volta buona?

Pochissime invece stavolta le voci riguardo la PS Vita: solo qualche voce riguardo Oddworld Munch’s Oddysee HD.

IL GIOCO Virginia - Soluzione completa " Leggi qui "



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Proprio come succedeva in titoli come Heavy Rain o Until Dawn, per essere sbloccati, alcuni trofei richiedono di giocare l’avventura da un dato Capitolo ad un altro senza poter saltare i capitoli di mezzo. Nella guida sottostante vi spieghiamo il procedimento per sbloccare tutti i trofei ma fate attenzione alle diciture seguenti:

INCERTO – Sappiamo dove e quando abbiamo sbloccato il trofeo ma non sappiamo esattamente come.
IPOTESI – Non sappiamo come sbloccare esattamente il trofeo ne quando venga sbloccato ma abbiamo un ipotesi su come fare che verrà testa nel più breve tempo possibile.

GUIDA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO…
Aleph
Non mettermi i piedi in testa. Questo trofeo viene sbloccato arrivando al Primo Giorno, ma non abbiamo capito quale sia il procedimento esatto. [INCERTO]
Signora
Solo per chi vende. Questo trofeo viene sbloccato nel capitolo successivo al crollo nella grotta ma non abbiamo capito quale sia il procedimento esatto. [INCERTO]
Notte rossa
L'astronave Terra non ha passeggeri. Solo equipaggio. Questo trofeo viene sbloccato alla fine del capitolo 41 ma non abbiamo capito quale sia il procedimento esatto. [INCERTO]
Pulce
Vittorie nello spazio e nel tempo. All’inizio del Capitolo 5 raggiungete Maria Halperin nel suo ufficio e interagite con lei. La donna cercherà un documento nello schedario per poi uscire dalla stanza. La scena si sposterà in auto dove dovrete premere un pulsante della Radio. Maria cambierà stazione infastidita e a quel punto sbloccherete il trofeo/obiettivo.
Beatrice
Riservato agli uccelli. Nel Capitolo 4, dopo aver ricevuto il fascicolo sulla Halperin, scendete con l’ascensore e proseguite fino a ritrovarvi in una zona con un corrimano sulla sinistra e delle scale. Non scendete, ma guardate nel punto in cui è cominciata questa scena per trovare una piuma. Da questo momento in poi sul comò della vostra camere apparirà una bacheca per collezionare le varie piume nascoste nel gioco. Vi basterà osservare la bacheca una volta per sbloccare questo trofeo/obiettivo.
Mausoleo
Indorare la pillola. Nel Capitolo 10 raccogliete i fiori sparsi nel prato prima di entrare nella caverna. Una volta a casa, guardate sui mobili fino a trovare un vaso con i fiori che sbloccherà il trofeo/obiettivo.
Meda
Beta vulgaris. All’inizio del Capitolo 6, raccogliete una bustina di zucchero dal raccoglitore alla sinistra del tavolo. Una volta a casa, guardate in cucina per trovare un cassetto aperto pieno di bustine di zucchero che sbloccheranno il trofeo/obiettivo.
Ariadne
Grazie. Terminate l’avventura per la prima volta.
Toet
Ms. Paul non è diventata l'assistente del Vicedirettore guardando il mondo con occhiali rosa. Nel Capitolo 4, una volta aver ricevuto il fascicolo su Maria Halperin, uscirete dall’ascensore per ritrovarvi in un corridoio con la moquette blu. Appena fuori dalle porte dell’ascensore, guardate sulla sedia rossa a sinistra, vicino al distributore di acqua per raccogliere degli occhiali rosa. Ora vi basterà giocare il titolo fino al capitolo 37 e una volta a tavola con Ms. Paul, la segretaria del direttore, dovrete solo guardarla negli occhi.
Limone
Susan ha cercato tra i tavoli e sotto il bancone, ma dove l'ha lasciato nessuno lo sa. Giocate il Capitolo 18 e una volta separati dalla vostra collega, entrate nel bar e guardate subito sul tavolo a muro di destra. Troverete un fazzoletto a quadri rosso e bianco da raccogliere. Ora giocate fino al Capitolo 37 e quando sarete seduti al bancone della locanda in cui siete stati più volte nel corso dell'avventura, non bevete il thè ma guardate in alto scorrendo tra tutte le bottiglie di salse per sbloccare il trofeo.
Iris
Fai il possibile per Edith Fairfax. Con un po' di gentilezza si arriva lontano. Nel Capitolo 6, una volta entrati a casa dei Fairfax, recatevi nella camera dei genitori e guardate nel cestino per raccogliere un documento. Proseguite fino al Capitolo 17 e una volta essere entrati abusivamente nella casa dei Fairfax, guardate sul mobile della cucina, dove c'è il microonde per trovare un altro foglio simile al precedente e sbloccare il trofeo.
Ganesha
Quando la luna è tonda e lucente, e brillano, brillano le stelle. Nel Capitolo 16 raggiungete l'Osservatorio. Una volta dentro seguite la parete di destra mentre la vostra collega stà ispezionando la struttura centrale. Dopo il secondo spigolo in legno che fuoriesce dal muro, troverete un piccolo stemma a forma di sole per terra che dovrete raccogliere.Proseguite fino al Capitolo 20 e liberate dalle manette l'uomo nella stanza con voi. Fatelo uscire dalla porta e invece di bussare nella stanza della vostra collega andate a sinistra per raccogliere una spilletta a forma di luna vicino all'estintore e sbloccare così il trofeo.
Strada morta
Ecco che arriva il conducente e la piccola leva aziona. Puff, puff! Ciuf, ciuf! Si parte! Durante una delle ultime volte che tornerete a casa, guardate davanti alla porta d’entrata non appena comincia la scena, per raccogliere un Depliant su un trenino giocattolo da costruire. Proseguite l’avventura fino a trovare, sul tavolo del salottino di casa, il primo vagone di quel trenino e sbloccare il trofeo/obiettivo.
Benway
La vera nave è il costruttore di navi. Nel capitolo 10, dopo esservi ripresi dal crollo della grotta, potrete recarvi nell'obitorio. Ignorate l'uccellino sul tavolo al centro ed ispezionate il bancone della credenza nell'angolo per trovare una piccola statuina di legno. Proseguite ora fino al Capitolo 37 e attaccate il legnetto sul modellino della nave per sbloccare il trofeo.
Parigi
Un uccello del cielo trasporta la voce e un alato riferisce la parola. Raccogliete tutte le piume. [IPOTESI]
Febbre
A me, lo sbocciare del fiore più meschino può destare pensieri sì profondi da soffocare le lacrime. Raccogliete tutti i fiori [IPOTESI]
Doam
Bis! Terminate l’avventura una seconda volta. [IPOTESI]
Virginia (SOLO PS4)
Non ho mai preso decisioni. Sono sempre state le circostanze a prenderle per me. Ottenete tutti i trofei di Virginia.

News: ReCore Xbox One: Leggi la Recensione del Gioco



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Recore è stato annunciato la prima volta all'E3 2015 e la sua presentazione aveva suscitato un certo interesse. Con il passare del tempo sono cominciati a sorgere dei dubbi, sopratutto quando Microsoft ha annunciato ufficialmente che Recore sarebbe stato venduto ad un prezzo più basso rispetto a quello che solitamente caratterizza i titoli "Tripla A".

C'era quindi qualcosa che non funzionava in Recore? Microsoft non considerava il titolo all'altezza di altri giochi Tripla A? O semplicemente, proprio come dichiarato da Aaron Greenberg, il titolo era di fatto una nuova IP e di conseguenza venderlo ad un prezzo più economico avrebbe aiutato a creare una community di giocatori? Quale sarà la risposta? Non vi resta che scoprirlo nella nostra recensione.

 

Recensione del Gioco Recore



Nel complesso Recore è un buon action adventure in terza persona impreziosito da alcuni elementi vecchia scuola, tra cui l'assenza di percorsi guidati durante le fasi esplorative. Il nuovo titolo di Keiji Inafune, però, soffre di alcuni difetti sopratutto nel comparto tecnico e i lunghi caricamenti sono la spina nel fianco di Recore.

Il gameplay risulta divertente tuttavia alcune meccaniche di gioco potevano essere ampliate e sfruttate meglio mentre per quanto riguarda la storyline siamo certi che appassionerà molti giocatori, in quanto è facile affezionarsi sia alla giovane Joule che ai suoi fidati amici robot e la storia risulta fresca e coinvolgente.

Da segnalare inoltre l'ottimo prezzo e il supporto al servizio Xbox Play Anywhere, grazie al quale acquistando a 39.99 euro la versione Xbox One si ha in automatico anche la versione destinata a PC dotati ovviamente di Windows 10 e viceversa. Inoltre Recore supporta anche la funzionalità di cross-save e quindi i salvataggi di gioco saranno condivisi sia su PC che su console.

 

 

 

 

News: Destiny: I Signori del Ferro, Oggi arriva una nuova Incursione (Video)


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Destiny: I Signori del Ferro riceverà nella giornata di domani, 23 settembre, una nuova Incursione dedicata al gioco, intitolata Furia Meccanica.

Essa sarà disponibile a partire dalle 19.00 (ora italiana), e questo è ciò che si può vedere nel suo trailer ufficiale

 

 

 

IL NUOVO TRAILER DI MAFIA 3 " IL MONDO DI NEW BORDEAUX "


 

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Nuovo trailer per Mafia III, intitolato Il mondo di New Bordeaux - episodio 3. A quanto pare c'è ancora tanto da scoprire in questo micro-universo in cui ne accadranno davvero delle belle. Ecco cosa ci raccontano gli sviluppatori.

Vedi le foto: Mafia 3

2K e Hangar 13 sono liete di annunciare il nuovo trailer di Mafia III – Il mondo di New Bordeaux – Le armi, l’ultimo della serie che svela i dettagli e le caratteristiche del videogioco.

Mafia III – Il mondo di New Bordeaux – Le armi, spiega come gli anni di addestramento militare alle armi di Lincoln Clay, gli siano serviti per passare all’azione a New Bordeaux.
Tutto, dalle armi da fuoco agli esplosivi, viene utilizzare per supportare la sua campagna contro i Marcano, in Mafia III.

Mafia III sarà disponibile dal 7ottobre 2016, per PlayStation 4, Xbox One e PC. Mafia III è classificato Pegi 18. Per maggiori informazioni su  Mafia III, registrati su YouTube, seguici su Twitter, diventa fan su Facebook e visita http://MafiaGame.com.

 

 

 

PUBBLICATA LA PRIMA VIDEO GUIDA DI GOD OF WARS 3 PS4 ITA " IN MODALITÀ TITANO " PT 1




CIAO RAGAZZI 

 

INIZIA LA SFIDA CON GOD OF WARS 3 REMASTERED PER PS4 IN MODALITÀ TITANO NON MANCATE UNA VERA SFIDA MOLTO AVVINCE, NON PENSAVO FOSSE COSI DIFFICILE " BUONA VISIONE A TUTTI "

 

 

PUBBLICATE SEI VIDEO GUIDE DI ALIEN ISOLATION + DLC

 

CIAO RAGAZZI 

 

 

CREDO CHE NON MANCHI MOLTO A FINIRLO, POI MI CONCENTRERÒ SUI DLC NON MANCATE VI AUGURO UNA BUONA VISIONE PUBBLICO LA PLAY-LIST DEL GIOCO DOVE POTETE VEDERE IN FULL HD I  VIDEO PUBBLICATI DI ALIEN ISOLATION :-) 

 

 

 

giovedì 22 settembre 2016

SPIRA MIRABILIS

Spira Mirabilis
di Massimo D'Anolfi, Martina Parenti
con Marina Vlady, Leola One Feather, Shin Kubota
Italia, 2016
genere, documentario
durata, 121'





Il primo film italiano in concorso alla Mostra del cinema non fa nulla per nascondere le proprie ambizioni rifacendosi fin dal titolo - "Spira Mirabilis", la spirale meravigliosa come venne definita dal matematico Jackob Bernoulli - a ideali di bellezza e di infinito che rasentano il divino. In realtà nel lavoro di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti ogni cosa ha origine da principi concreti e diremmo quasi matematici che sono il frutto di un agire umano incessante e propositivo. In questo senso "Spira Mirabilis" lungi dall'essere una racconto avulso dalla realtà si immerge nella contemporaneità per trascenderla attraverso un'esperienza (cinematografica) che impone allo spettatore il recupero di facoltà sensoriali - e i primis della vista - impigrite dall'overdose di immagini al quale quotidianamente è sottoposto. Rieducare lo sguardo per rieducare la nostra anima: sembra questo il significato ultimo di un film come "Spira Mirabilis" che arriva nel concorso con la sua anima aliena per portarci sulle tracce di ciò che non riusciamo più a vedere. Sarà forse per questo che l'immagine più significativa del film (attraverso la quale è possibile osservare la cellula di una medusa immortale), quella utilizzata per la campagna promozionale, è il risultato di un ingrandimento effettuato al microscopio in cui siamo in grado di cogliere ciò che di solito sfugge a occhio nudo. Di certo "Spira Mirabilis" ha bisogno di un atto di fiducia da parte di chi lo guarda, al quale viene richiesto di accettarne lo forma anti narrativa per poter entrare in sintonia con il flusso di immagini e informazioni proiettate sullo schermo. Meno organico de "L'infinita fabbrica del Duomo" che a suo tempo fu girato in un unico luogo e maggiormente poliedrico per il fatto di seguire più filoni narrativi (cinque come gli elementi che formano la terra) ambientati in diversi angoli del mondo, "Spira Mirabilis" è ancora una volta la risultante di un puzzle dove il Tutto deriva dall'insieme delle singole parti, tenute insieme da un montaggio che fa ricorso ad assonanze poetiche ed a suggestioni impercettibili.

Abbiamo quindi l'inserto dedicato alla terra in cui i registi ritornano sull'episodio relativo alla fabbricazione delle statue del Duomo di Milano già documentata nel lungometraggio precedente; e poi l'acqua messa in campo per illustrare le diverse fasi che sono necessarie a uno scienziato per generare esemplari di una medusa dotata del dono dell'immortalità, l'aria, contemplata nello strumento costruito e suonato da due musicisti artigiani, il fuoco, ripreso negli esponenti di un'antichissima comunità che cerca di sopravvivere al sopravanzare della modernità e ancora l'etere, rappresentato dalla voce di Marina Vlady che riprende le parole dell' "Immortale" di Borges.



Strutturato in maniera classica con le sezioni dedicate ai diversi argomenti che si incrociano alla maniera dei film ad episodi "Spira Mirabilis" procede attraverso una coerenza che non è solo quella di sincronizzarsi su una progressione che procede per tutti nella stessa direzione cronologica e con un minutaggio assegnato in maniera equilibrata. Esiste infatti - ed è la cosa più bella del film - una corrispondenza tra la meraviglia che è propria della ricerca di assoluto di cui si rende artefice "Spira Mirabilis" e quella che invece appartiene allo sguardo dello spettatore; il quale è portato a cogliere il senso ultimo di ciò che sta vedendo in maniera tutt'altro che immediata ma attraverso una serie di disvelamenti successivi e di piccole epifanie (una su tutti quella del puntino rossastro che altri non è che la medusa capace di ringiovanire) che pur aggiungendo qualcosa alla sua conoscenza rimandano continuamente l'appuntamento con una piena comprensione delle cose. Un po' come succede nel corso della vita di cui "Spira Mirabilis" è splendido simulacro. All'anteprima della stampa avvenuta alla Mostra di Venezia sono stati molti i posti lasciati vuoti anzitempo. Il che non è sempre un segno negativo.
(pubblicato su ondacinema.it)

Video: Uncharted 4, disponibile il dlc Bounty Hunters che introduce tante novità







Naughty Dog ha svelato tutti i dettagli di Bounty Hunters, il nuovo dlc multiplayer di Uncharted 4. L’espansione, tra l’altro, è disponibile fin da ora. Tante le novità tra cui nuove modalità, nuove armi ed altro.
Gli sviluppatori definisco Bounty Hunters come uno dei più grandi dlc multigiocatore da loro prodotti. La nota che non piacerà ai giocatori è la mancanza dello schermo condiviso (split-screen) che per quanto sia nei pensieri del team di sviluppo, non è stata ancora aggiunta.
Per il resto i contenuti sono tantissimi. Segnaliamo la presenza della mappa Villaggio di Uncharted 2, ovviamente rivisitato ed ampliato anche per permettere ai giocatori di approcciarsi al meglio col rampino, una delle novità presenti nel gameplay di Uncharted 4. Rivisti anche il sistema di luci e le texture in alta definizione. L’inclusione della mappa è stata richiesta a gran voce dalla community del gioco.
TRAILER DI LANCIO
MODALITA’ BOUNTY HUNTER
Questa è frutto dei feedback raccolti dagli sviluppatori. Bounthy Hunter introduce un nuovo tipo di gameplay che incoraggia il lavoro di squadra, la strategia e le abilità.
Due squadre competono per raggiungere il punteggio massimo raccogliendo premi dai giocatori messi ko. Quando un personaggio viene messo ko, egli rilascia un premio di 10 punti che deve essere recuperato dai componenti dell’altra squadra prima che il nemico possa piombare sulla “preda” negando la ricompensa. Per tutto il match, i capitani delle squadre si alterneranno. Il capitano è un obiettivo di alto valore ai quali i giocatori dovranno dare la caccia entro un limite di tempo.
Se il capitano va Ko, si avrà la possibilità di raccogliere un enorme premio che va dai 60 ai 120 punti. Ma questa ricompensa deve essere raccolta entro un certo limite di tempo.
MODALITA’ CINEMA REPLAY
Come promesso da Naughty Dog, arriva Cinema Replay, una nuova suite di strumenti per catturare momenti epici in gioco e creare propri video originali per riviverli (e condividerli) in ogni momento attraverso una varietà di inquadrature. E’ possibile mettere in pausa, rallentare, montare, fare compilation tra più video e così via.
NUOVE ARMI, MISTICO E BOOSTER
Gli sviluppatori hanno introdotto una collezione di nuove armi ed il nuovo mistico. Usando le reliquie guadagnate nei match multiplayer e nelle sfide, adesso si ha la possibilità di accedere ad ognuna delle quattro armi introdotte dal dlc Bounty Hunters.
Il mistico scudo di Asgard riduce temporaneamente il danno in arrivo ma riduce la velocità di movimento.


Armi:
  • DC Single Action – revolver semiautomatico
  • RKL-155 – pistola completamente automatica
  • Lowe-S – fucile d’assalto
  • Harrison 1890 – fucile d’assalto a leva
  • US-AN 12 – fucile  automatico (arma pesante)
Boosters:
  • Lock ‘n Load – Munizioni subito pronte per essere caricate
  • Undisturbed – Resistere in mischia mentre ci si arrampica o si rotola
  • Silent Assassin –  Sconfiggere un nemico senza che la sua squadra lo sappia
  • Weapons Expert – Riuscire a puntare l’arma durante il volteggio, il salto o la caduta (Mistico)
  • Shield of Asgard ­- Riduce il danno in arrivo per un breve periodo di tempo
Nuovi elementi di personalizzazione
Non potevano mancare in questo dlc nuovi elementi per la personalizzazione dei propri personaggi. Segnaliamo:
  • Oltre 40 nuove skin e Pre-Sets
  • Nuovi cappelli, trucchi per la faccia
  • Nuovi insulti a tema piratesco.
  •  




Oggi alle 17:30 fino alle 23:00 in Diretta Live su Alien Isolation Ps4 + DLC




Ciao Ragazzi

vi aspetto oggi pubblicherò la sesta video guida di Alien Isolation non mancate vi Aspetto qui sotto potete vedere la Play-List di Alien Isolation



News: Xbox Games with Gold: annunciati i giochi gratuiti per il mese di ottobre





Microsoft ha annunciato i titoli che saranno disponibili gratuitamente nel mese di ottobre per tutti gli abbonati al servizio Xbox Live Gold. Tra i giochi per Xbox One, ci sono The Escapists e Super Mega Baseball: Extra Innings, mentre per Xbox 360, I Am Alive e MX vs. ATV Reflex.

Di seguito, dettagli e date per assicurarvi i giochi offerti:

Xbox One

Super Mega Baseball, del valore di $19.99 sarà disponibile al download gratuito per tutto il mese di ottobre, mentre The Escapist - $19.99 - potrà essere scaricato dal 16 ottobre fino al 15 novembre.

Xbox 360

Dal primo al 15 ottobre gli utenti Xbox Live Gold potranno aggiudicarsi gratuitamente I Am Alive, normalmente al prezzo di $14.99, e dal 16 al 31 ottobre MX vs. ATC Reflex ($29.99).

Tutti i giochi Xbox 360 offerti in Games With Gold sono compatibili con Xbox One.

Guardate il Nuovo gameplay e nuovo boss in azione per NiOh





I colleghi di Polygon sono volati fino a Tokyo per assistere al TGS 2016, e in questa cornice hanno avuto modo di provare una Demo di NiOh in cui William doveva attraversare un villaggio innevato fino a confrontarsi con un boss affascinante eppur letale: lo Yokai del gelo.

 

 

 

 

 

Leggete La Recensione di Fifa 17


 

 

 

Con l'ottima prova di PES 2017 e l'arrivo di EA Sports FIFA 17, la stagione calcistica 2016/17 è ormai entrata nel vivo. La nuova versione della simulazione sportiva canadese arriverà infatti nei negozi il prossimo 27 settembre su PC, Xbox One e PS4, in versione profondamente rinnovata sia sotto il profilo delle modalità di gioco, sia sotto quello meramente tecnico. Il gioco arriverà anche in versione PS3 e Xbox 360, nonostante queste ultime non potranno contare sulla principale novità di quest'anno, il Viaggio.

Si tratta di una rivisitazione della classica carriera per un giocatore in grado di aumentare esponenzialmente il livello di coinvolgimento all'interno della storia. L'obiettivo è stato quello di alzare la barra, per usare un termine tanto caro agli sviluppatori americani, di questo genere di modalità, proponendo qualcosa di nuovo sia per quanto riguarda le simulazioni calcistiche, sia per quanto riguarda i videogiochi sportivi in genere.

Questo perché il Viaggio, sfruttando la flessibilità del nuovo motore grafico utilizzato da EA Sports, ovvero il Frostbite di Battlefield, Dragon Age Inquisition e Need For Speed, arricchirà una storia ambientata tra campi da gioco e spogliatoi con diversi bivi e colpi di scena capaci di dare qual po' di brio in più a elementi sempre troppo impersonali.

Si potrebbe dire che il viaggio si ponga a metà strada tra la libertà data da My Player di NBA 2K e la qualità cinematografica di Fight Night: Champions. La carriera di Alex Hunter dipenderà infatti da voi. Il Viaggio che deciderete d'intraprendere sarà basato sia sulle vostre prestazioni in campo e durante gli allenamenti, sia dal vostro atteggiamento coi compagni o durante le interviste.

 

 

 

 

 



Notizie su Destiny i Signori del Ferro " Problemi con la patch 1.28

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Activision e Bungie hanno rilasciato l'aggiornamento 1.28 di Destiny, necessario tra le altre cose per l'installazione del nuovo DLC I Signori del Ferro disponibile oggi. Purtroppo qualcosa non funziona a dovere nel meccanismo di aggiornamento automatico su PS4: molti utenti stanno lamentando l'impossibilità di scaricare la patch ricevendo un messaggio di "spazio insufficiente", quando invece il cerotto richiede poco più di 1 GB.

Stando a quanto riportato dai colleghi di VG247, però, sarebbe possibile ovviare al problema in maniera molto semplice: mettendo il download in pausa e poi riavviandolo. Se anche così il software dovesse rifiutarsi di scaricare, allora si consiglia di liberare almeno 50 GB di spazio su disco e ripetere la procedura: pare infatti che il sistema per qualche motivo faccia confusione tra la dimensione totale del gioco e quella della patch.

Notizie su: Dragon Ball Fusions per 3DS " Leggi qui le Info "



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Dragon Ball Fusions arriverà anche in Europa. Bandai Namco ha annunciato oggi che il titolo arriverà il prossimo febbraio. Per tutti i dettagli vi lasciamo al comunicato che segue.

BANDAI NAMCO Entertainment Europe annuncia DRAGON BALL Fusions, un nuovo action-RPG di Dragon Ball per Nintendo 3DS. DRAGON BALL Fusions verrà lanciato in Europa, Medio Oriente, Asia e Australia a febbraio del 2017.

DRAGON BALL Fusions, attualmente in corso di sviluppo presso lo studio Ganbarion Co., Ltd di Fukuoka, Giappone, è il nuovo titolo della serie Dragon Ball che apparirà sulla piattaforma Nintendo 3DS. DRAGON BALL Fusions è un action-RPG che combina combattimento, personalizzazione e raccolta di elementi per dare vita al mondo di Dragon Ball. Il gioco include una quantità enorme di personaggi tratti dalle serie di anime e dai film di Dragon Ball. I giocatori avranno l’opportunità di prendere parte a una storia originale di Dragon Ball nella modalità Avventura di DRAGON BALL Fusions, oppure di misurarsi in combattimento nella modalità Battaglia multigiocatore.

In DRAGON BALL Fusions i giocatori potranno combinare i poteri di diversi personaggi per creare infinite combinazioni. Coloro che desiderano condividere DRAGON BALL Fusions potranno usare la fotocamera del Nintendo 3DS per scattare foto con gli amici e applicarle ai personaggi di Dragon Ball o scambiare mosse speciali con i giocatori vicini.