domenica 31 gennaio 2016

THE PILLS - SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE

The Pills - Sempre meglio che lavorare
di Luca Vecchi
con Luca Vecchi, Luigi Di Capua, Matteo Corradini
Ita, 2016
genere, commedia
durata,  90'



Nello strano panorama della commedia italiana, troviamo da un lato le paludi morte dove albergano i vari Zalone, cinepanettoni, etc.; dall’altra eccezioni rappresentate da giovani come Sibilia o Kobayashi – il lavoro di quest’ultimo, “Solo per il week end”, non ha ancora trovato una distribuzione in Italia -. In una sorta di terra-di-mezzo tra due realtà così distanti possiamo collocare, alla pari di “Italiano medio” di Maccio Capatonda”, l’esordio cinematografico dei The Pills.

Dopo essere stati un fenomeno del web, apprezzati da una vasta fetta di pubblico, i ragazzi – e in particolare  Luca Vecchi, il regista - tentano di confezionare un buon prodotto sulle basi della problematica legata all’età (quella prossima ai trent’anni e, quindi, alle spaventose responsabilità della vita adulta) su cui si poggia quasi interamente la loro cifra stilistica. E se sono ottime le premesse dell’individuare la crisi generazionale dei quasi-trentenni senza futuro e renderli dei Peter Pan contemporanei, con molti momenti che fanno ridere e/o sorridere, il film in quanto opera cinematografica soffre di non pochi difetti: a partire dalla drammaturgia, spesso lacunosa, che intacca la ritmica narrativa; passando per il reparto visivo, alle volte non troppo curato – nonostante alcune idee visive non siano da sottovalutare -; ancora, l’eccessivo etnocentrismo che lega gran parte della loro comicità agli ambienti dei ragazzi di Roma est; finendo alla recitazione: Luca Vecchi è infatti l’unico che riesce a rendere il proprio personaggio completo nella propria evoluzione e non impacciato nei momenti tecnicamente più difficoltosi, cosa che non riesce invece a Corradini e Capua.


Da evidenziare e confermare, in ultimo, il rapporto nefasto che intercorre tra il botteghino e il web: come accaduto per i predecessori dei The Pills, ancora una volta si è dimostrato che una visualizzazione su youtube non corrisponde al prezzo del biglietto.
Antonio Romagnoli

The Witness Pubblicata Video Guida "Scoperto Filmato Segreto del Creatore" PT 7






CIAO RAGAZZI


VI PRESENTO IL CREATORE DEL GIOCO THE WITNESS? NON SAPREI MA VI MOSTRO QUESTO FILMATO SEGRETO CHE VEDRETE DAL VIDEO, RISOLVENDO ALTRI ENIGMI E ATTIVANDO IL SETTIMO PROIETTORE!! 

Video: Killer Instinct: tra i personaggi comparirà l'Arbiter di Halo


 

 

 

 

 Fonte Eurogamer.it

 

 

 

Lo sviluppatore Iron Galaxy ha appena pubblicato un teaser trailer di Killer Instinct stranamente ambientato nel mondo di Halo.  A quanto pare, all'interno del picchiaduro farà la sua comparsa anche l'Arbiter della serie creata da Bungie.  Si tratta di un crossover che farà sicuramente felici i fan della famosissima IP di Microsoft.  Gli sviluppatori di Killer Instinct hanno da poco annunciato che Kim Wu farà il suo ritorno all'interno del gioco.  Vi ricordiamo che Killer Instinct Season 3 arriverà su PC nel mese di marzo.  Fonte: Gamespot

LA FOTO DELLA SETTIMANA






















The Birth of a Nation di Nat Turner - Usa 2016 

Pubblicate 6 Video Guide di The Witness Ps4 Ita in Continuo Aggiornamento " Buona Visione a Tutti "






 Ciao Ragazzi " Allego Play-List del Gioco The Witness "


Questo Dannato Gioco, lo sogno persino la notte, ma a Parte gli scherzi finirlo sarà dura! Continuo piano piano a Risolvere sempre enigmi più difficili da come vedrete dal video, iscrivetevi al Canale, Gameplays1973channel uno dei pocchi che propone video guide fatte in Live Streaming!!





sabato 30 gennaio 2016

News: This War Of Mine: The Little Ones disponibile da oggi su Ps4, Xbox One





Fonte Games.it



Esce oggi su PS4 e Xbox One This War Of Mine: The Little Ones. Gli sviluppatori lanciano il gioco con il seguente comunicato e il trailer in fondo all'articolo. Buona visione.

Deep Silver e 11 bit studios annunciano che This War Of Mine: The Little Ones é disponibile da oggi.

Un racconto straziante di vera sopravvivenza, l’acclamato This War of Mine: The Little Ones fa finalmente il suo debutto su PlayStation 4 e Xbox One, questa settimana. Nei panni di un gruppo di sopravvissuti che vivono tra le rovine di una città assediata, tocca a te decidere come sopravvivere alla dura realtà della guerra, con tutte le sue conseguenze.…

This War of Mine: The Little Ones offer un ritratto inflessibile della sopravvivenza in tempo di Guerra vista non attraverso gli occhi di un soldato ma attraverso quelli dei civili superstiti con l’aggiunta della visione unica di un bambino.








L’introduzione dei bambini al tanto apprezzato mix di survival-strategy gameplay getta le basi per una vasta gamma di nuova azione strategica ed emozionali contenuti narrativi. Con This War of Mine: The Little Ones, il fenomento, elogiato a livello globale, pone la base per sfidare e ispirare ancora una volta un’intera generazione di gioco.

This War of Mine: The Little Ones é disponibile adesso per PlayStation 4 e Xbox One grazie a 11 bit studios e Deep Silver

Tra Pochi Minuti In diretta Live The Witness Ps4 Risolti Gli Enimi del Villaggio PT 6





Ciao ragazzi continua la mia guida su The witness, ho fatto delle scoperte inderessanti da come vedrete dalla diretta live, tra beve buona visione a tutti 

JOY

Joy
di David O.Russell
con Jennifer Lawrence, Robert De Niro, Bradley Cooper, Edgard Ramirez
Usa, 2015
genere, biopic, drammatico, commedia
durata, 124'


Nascosta dai ricami della macchina da presa e tradita dallo sguardo del regista l'urgenza di un film, nelle conseguenze che provoca sulla riuscita del prodotto, costituisce il più delle volte una variante imponderabile nelle mani dell'autore. Il quale, da par suo, si ritrova a dover gestire una duplice spinta che vede, da una parte, il bisogno di liberarsi - mettendola sullo schermo - dell'ossessione che ne alimenta il desiderio e dall'altra, la necessità di ottimizzarla all'interno di un prodotto quantomeno comprensibile, soprattutto quando in gioco ci sono i soldi e gli incassi delle major hollywoodiane. Una schizofrenia che David O. Russell conosce bene, un po' per le intemperanze caratteriali che a più riprese l'hanno portato sull'orlo del collasso artistico e personale, un po' perché non sempre l'eccentricità delle sue visioni è coincisa con il pragmatismo di chi lo ha finanziato. E questo, al di là delle valutazioni che si possono fare su una produzione non sempre ben considerata dal pubblico e dalla critica, ci porta dritti al punto di una questione che nel cinema del regista americano è pregnante, e che riguarda appunto la difficoltà di riuscire a compensare dal punto di vista narrativo la propensione a lasciare il campo alla stravaganza e all'eccentricità dei propri personaggi e alle performance di chi li interpreta.

Qui per esempio al centro del progetto dovrebbe esserci la voglia di raccontare la vicenda di Joy Mangano e della sua strampalata famiglia, coinvolti nel tentativo di trasformare il talento inventivo della donna in un business miliardario a partire dalla Miracle Mop, il mocio utilizzato per pulire i pavimenti che la Mangano sulla base della sua invenzione riuscì a brevettare e successivamente, grazie alle proprie capacità imprenditoriali, a commercializzare negli Stati Uniti e nel mondo. Trattandosi di un biopic, seppure sui generis per la scelta del regista di raccontare con gli strumenti tipici della commedia, ci si aspetterebbe che "Joy" salvaguardasse in qualche modo gli aspetti più realistici della storia, operando un bilanciamento delle situazioni tragicomiche di cui il film si compone con un stile di regia magari orientato a una messinscena volta a privilegiare la verosimiglianza dell'assunto.

Al contrario e come spesso gli succede, O. Russell preferisce complicarsi la vita con una struttura poliedrica e stratificata. Per cui a partire dall'espediente della voce fuori campo - quella di Mimi, la nonna di Joy - inserita ad arte (vedere per credere) per giustificare la componente onirica e fiabesca di cui il film si avvale, l'autore si diverte ad affastellare toni (comico, drammatico, surreale e persino grottesco) generi (oltre a quelli già citati aggiungiamo il gangster movie utilizzato per rappresentare la resa dei conti finale) e rimandi cinematografici (alla commedia classica degli anni d'oro), a cui fa eco sul piano visivo un immaginario a dir poco variopinto che, specialmente nella prima parte, quella caratterizzata dagli inserti televisivi relativi alla soap opera seguita dalla madre di Joy e dai flashback relativi ai trascorsi della protagonista, mette insieme un potpourri di cultura popolare a volte anche kitch, basti pensare agli orizzonti esistenziali proposti dalle avventure catodiche di Danica e Clorinda a cui la famiglia Mangano fa riferimento e in qualche modo imita, il più delle volte fantasiosa, quando si tratta di scandire i vari snodi dell'intreccio con cambi di sound che dal classico al moderno mettono insieme Frank Sinatra e i Rolling Stones.

Così se il risultato complessivo è frammentario e discontinuo, con sequenze da ricordare come quella in cui rivediamo insieme Cooper e la Lawrence, e altre, relative per esempio ai personaggi della serie televisiva, ridondanti e dimenticabili, "Joy" si prende la sua rivincita per la capacità di creare un personaggio come quello di Joy Mangano, davvero memorabile e al quale, dopo tutte le peripezie a cui il destino l'ha sottoposta nel corso della storia non si può non volere bene, e per l'abilità di alimentare la partita con un contorno di ruoli di secondo piano, ognuno dei quali - da Tony, ex marito di Joy interpretato da un Edgard Ramirez (Carlos) canterino e sciupa femmine al malinconico e pragmatico Neil Walker a cui Cooper si presta con naturale immedesimazione - meriterebbe di essere sviluppato a se stante, magari in uno spin off a lui dedicato. Così come di presentarci un ensemble attoriale talmente in palla da far pensare che per Russell i film non siano altro che il mezzo per aggiornare un album personale in cui Joy e la sua banda figurano come autentici campioni d'umanità. Un'impellenza che per Russell conta più d'ogni altra forma di coerenza.

venerdì 29 gennaio 2016

L'ABBIAMO FATTA GROSSA

L'abbiamo fatta grossa
di Carlo Verdone
con Carlo Verdone, Antonio Albanese, Anna Kasian, Francesca Fiume
Italia, 2016
genere: commedia 
durata: 112'


Arturo è un investigatore privato costretto a inseguire i gatti scappati dalle case altrui e ad abitare presso una vecchia zia con il mito del marito defunto. Yuri è un attore di teatro che, da quando la moglie l'ha lasciato, non ricorda più le battute: dunque si ritrova disoccupato e senza un soldo. Le strade di Arturo e Yuri si incontrano quando l'attore chiede all'investigatore privato di pedinare per lui l'ex moglie e il suo nuovo compagno. Quando i due macapitati, invece di registrare una conversazione fra i due innamorati, intercettano un dialogo ambiguo e fuorviante, le cose si ingarbugliano e si innesca un gioco di equivoci, che costringerà la copia a rocambolesche avventure e improbabili travestimenti.
Un cinema che nasce dall’osservazione comica della realtà e dalla costruzione puntuale, ironica e affettuosa di caratteri, in cui riconoscere il vicino di casa, il salumiere o il coatto che orgogliosamente attraversa epoche e generazioni, non può mai rimanere uguale a se stesso. 
Per questo, da trentasette anni Carlo Verdone si premura di cambiare scenario, inventando personaggi attanagliati da angosce sempre diverse, perseguitati da scocciatori sempre diversi, afflitti da viziacci sempre diversi.
Ora, è una verità universalmente riconosciuta che, rispetto al 1979, la nostra società sia meno interessante, più squallida e anche più cattiva, e quindi è logico che il regista romano abbia abbandonato da tempo i grandiosi Enzo, Ruggero, Mimmo, eccetera di "Bianco, rosso e Verdone" e "Un sacco bello", assestandosi su uomini più normali spesso accomunati da quell’ipocondria e malinconia di fondo che così inconfondibilmente gli appartengono.


Detto questo, bisogna ammettere che, "Posti in piedi in paradiso" a parte, le ultime commedie verdoniane tendevano a fotografare spesso una sola anima della nostra Italia: quella borghese, raccontata attraverso gli occhi di un Candide a volte ancora ingenuo, altre più disilluso, altre ancora reso scaltro da necessità economiche o familiari.
Confrontato con queste commedie, "L’abbiamo fatta grossa" è un film nuovo, di rottura, un'opera che si prende, per esempio, il rischio di abbandonare camere e cucine per inoltrarsi fra le strade di una Roma poco frequentata dal cinema, città pasoliniana e nello stesso tempo un po' francese e un po' alla Woody Allen che la fotografia di Arnaldo Catinari magnificamente esalta.
Laddove, però, il regista osa di più, è nella scelta di avere come coprotagonista del suo venticinquesimo film, Antonio Albanese.


Vedendo insieme i due attori, la prima impressione che si ha è che sia un buon connubio, ma non perfettamente. La comicità realista di Verdone, infatti, non sempre è in sintonia con la recitazione funambolica e fisica di Antonio Albanese. E se entrambi, singolarmente, sono in grado di cogliere e riprodurre il ridicolo di una situazione o di un personaggio, non sempre nei duetti esaltano l’uno il talento dell’altro, con il risultato che il primo rischia di apparire sottotono e il secondo sopra le righe, in particolare nelle scene più quiete: le sequenze in cui semplicemente si parla e ci si muove poco.
Quando invece c’è da scappare o restituire refurtive, il binomio è travolgente, e la comune goffaggine, insieme alla furbizia e alla perizia nel riprodurre i dialetti italiani, produce effetti portentosi. Giustamente, Verdone non vuole guidare troppo Albanese, che è un condensato di pura energia, ma, in questo modo, forse, non fa emergere quel suo lato poetico così mirabilmente sfruttato da Francesca Archibugi in "Questione di Cuore" o da Silvio Soldini in "Giorni e nuvole".
Dei due personaggi, che hanno in comune il fallimento matrimoniale e professionale, quello dominante è lo Yuri Pelagatti di Albanese, che si avvia verso il recupero della propria dignità e che si muove tra faccia tosta e tenerezza.
A metà fra il bravo ragazzo che vive con un’anziana parente e un venditore di fumo che ammicca a Manuel Fantoni, Arturo Merlino, invece, un po’ si perde, prigioniero di una rabbia forse immotivata e di una pietas che con il passare del tempo gli è venuta a mancare. 
Nonostante tutte le differenze che sussistono tra loro, siamo certi che i due cominci hanno cominciato un sodalizio destinato a durare nel tempo: o almeno questa è la nostra speranza.
Riccardo Supino

PUBBLICATE 5 VIDEO GUIDE THE WITNESS PS4 CASE SUGLI ALBERI + FALEGNAMERIA








VIDEO: PUBBLICATO:  THE WITNESS PS4 ITA WALKTHROUG" CASE SUGLI ALBERI + FALEGNAMERIA QUINTA PARTE "





CIAO RAGAZZI CONTINUA LA MIA VIDEO GUIDA DI THE WITNESS, MA PIÙ AVANTI VADO, PIÙ GLI ENIGMI DIVENTANO SCHIFOSAMENTE DIFFICILI, BUONA VISIONE A TUTTI  RAGAZZI :-) 

 

 

News: From Software rivela l'inizio di Dark Souls 3 (Occhio Ragazzi mega Spoiler)

Fonte Eurogamer.it

 

 

 

 

 

 

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Come inizierà la nostra avventura nel mondo di Dark Souls 3 e chi sarà il primo nemico che dovremo affrontare? A queste domande ha risposto From Software, rivelando l'incipit del nuovo capitolo della serie.

Il primo viaggio del giocatore sarà verso il Firelink Shrine dove si potranno incontrare degli altri personaggi a partire da un "Unkindled" chiamato Hawkwood. Ecco l'intro completa:

I giocatori si troveranno risuscitati tra tombe abbandonate come un Unkindled e dovrà affrontare il potente Iudex Gundyr per dimostrarsi degno prima di dirigersi al Firelink Shrine.

Nel santuario si troveranno altri personaggi tra cui Hawkwood, un Unkindled che sta fuggendo dalla Legione di Non-morti di Farron insieme con uno strano uomo seduto su uno dei troni del santuario e che si fa chiarmare Ludleth di Courland e un Signore di Cinder. Da questo santuario i giocatori inizieranno una lunga e oscura avventura nel vasto e contorto mondo di Dark Souls 3.

Cosa pensate di questo incipit?

Fonte: SegmentNext

 

 

giovedì 28 gennaio 2016

News: Temple Run 2: trucchi per invincibilità, monete e gemme gratis sui dispositivi iOS e Android


Fonte games.it

 

 

 

 

 

 

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Dopo il successo del primo Temple Run è sbarcato sui dispositivi iOS e Android da qualche tempo anche Temple Run 2. E proprio come il suo predecessore, sono previsti alcuni trucchi.

temple-run-2-trucchi-invincibilita-monete-gemme-gratis

Quelli che vi andiamo ad elencare sono trucchi utilizzabili direttamente nel gioco senza dover scaricare programmi né avere diritti di root. Il primo consente di ottenere l'invincibilità. Basta andare nel menu e, nell'apposita sezione, digitare il codice "samshines86" (senza le virgolette). Un altro codice che ci permette di sbloccare alcuni personaggi è "rxh7nigh", da inserire sempre nel menu.

Se volete ottenere le monete gratis invece, potete entrare nel negozio del gioco e cliccare su "Get Free Stuff", e poi seguire il gioco su Twitter: si otterranno così 250 monete senza spendere un euro. Se si fa la stessa procedura su Facebook invece si otterrà una preziosa gemma gratuita.

Song of the Deep: annunciato nuovo titolo di Insomniac " Guarda il Trailer "









Fonte Games.it





Insomniac Games annuncia oggi una nuova IP: si chiama Song of the Deep e sarà un action-adventure in stile metroidvania.

La protagonista del gioco sarà femminile, si tratta di una ragazzina di nome Merryn che ha perso il padre nelle profondità marine e non si darà pace finché non riuscirà a ritrovarlo. Il gioco sarà tutto incentrato sul suo viaggio sotto la coltre oceanica in un mondo desolato e sorprendente. "È un viaggio di amore e cuori spezzati. È una storia su chi siamo noi e a cosa teniamo. Ma è anche sul significato di cosa vuol dire eroico e di come a volte perdiamo di vista le cose migliori di noi stessi. E se non credete a nulla di tutto ciò, va bene lo stesso. Piloterete un sottomarino attraverso la bellezza e i pericoli di un mondo sommerso pieno di sfide ed enigmi" ha dichiarato il capo creativo di Insomniac Brian Hastings.

Il gioco avrà anche una struttura simile a quella del gioco di ruolo dato che prevede la presenza di abilità e upgrades che serviranno per poter sopravvivere. Song of the Deep è stato annunciato per PS4, Xbox One e PC, uscirà la prossima estate e costerà soltanto 14,99 euro. Ecco il trailer di lancio.




GLI INVISIBILI - PAWN SACRIFICE

Pawn Sacrifice
di Edward Zwick
con Tobey Maguire, Liev Schreiber, Lily Rabe, Peter Sarsgaard, Michael Stuhlbarg
Usa, 2015
Genere, drammatico
durata 114’




La storia di Bobby Fischer (Tobey Maguire), uno dei più grandi scacchisti di ogni tempo, viene colta durante la sfida per il titolo mondiale svoltosi nell’epocale scontro con il campione sovietico Boris Spassky (Liev Schreiber) tenutosi a Reykjavík in Islanda nel luglio e agosto del 1972 su 24 partite.
Dirigere un film sul mondo degli scacchi non è un’impresa facile: un ambiente chiuso ed elitario, crudele psicologicamente, dove per giocare ad alti livelli bisogna rinunciare a tutto. Uno scacchista ha una vita dettata dalle 64 caselle della scacchiera che diventa campo di battaglia continua, sfida contro se stesso e l’avversario. La nascita del gioco degli scacchi si perde nella notte dei tempi (originatisi in India intorno al VI secolo e arrivato in Europa intorno all’anno Mille), un gioco che rappresenta lo scontro cruento dei terreni di battaglia riproducendolo sulla scacchiera. Un modo di continuare la guerra tra popoli senza spargimenti di sangue, dove si sfidano intelligenze in strategie e tattiche complessissime: dopo l’apertura, le prime quattro/cinque mosse, le varianti del gioco possono essere miliardi, quanto le stelle nella galassia, esemplificativo di quello che una partita di scacchi possa essere. Un tema ostico per uno spettatore che non sia un appassionato o conosca un minimo le regole e le dinamiche.



Per questo il regista Edward Zwick sceglie un taglio psicologico e storico, trasformando lo scontro di Fischer e Spassky come la continuazione della Guerra Fredda tra Usa e Urss che imperversava in quel determinato periodo storico. In tutto lo sviluppo diegetico si ripetono richiami allo scontro politico tra le due superpotenze dell’epoca e Bobby Fischer era l’araldo solitario contro lo strapotere sovietico nel gioco. Del resto, le varie guerre che si combattevano nel mondo (a cominciare da quella del Vietnam), la competizione dell’esplorazione dello Spazio, il confronto sociale tra capitalismo liberale e socialismo sovietico sono continuate negli scacchi e Fischer diventa ben presto il campione americano che doveva difendere l’american way of life contro la minaccia del comunismo. Un mondo chiuso, dicevamo, e infatti, Zwick interpola la narrazione privata con brevi sequenze, in un montaggio veloce, con gli accadimenti dell’epoca, scegliendo il formato televisivo, che era esterno alla vita di Fischer completamente dedito al gioco fin da bambino. Ma è anche la messa in scena della forza mediatica della televisione che riusciva a rilanciare e fagocitare qualsiasi notizia ingigantendola. E Fischer, oltre a esser un geniale scacchista, fu anche il primo che comprese la potenza della televisione e la popolarità che da essa ne derivava, esigendo e ottenendo maggiori compensi economici.
Ma oltre a questo, il regista americano, punta molto sulla rappresentazione del personaggio Fischer, uomo che era affetto da paranoia e da manie ossessive, che dopo la conquista del titolo mondiale esplosero, portandolo a una vita da barbone, persino cacciato da quel paese che prima lo osannava e poi lo costrinse a vivere i suoi ultimi anni in esilio proprio in Islanda (dove muore il 17 gennaio del 2008), dopo che nel 1992 andò a giocare un torneo in Jugoslavia sottoposta a embargo e si scontrò con il Dipartimento di Stato Usa gli aveva proibito di giocare nei paesi Balcanici.
Ma al di là del tema scacchistico, “Pawn Sacrifice” lo si può leggere come un ritratto sul labile confine tra genialità e follia. Fischer probabilmente era affetto da una forma di autismo e la sua monomania per gli scacchi era l’elemento principale dove la sua follia si tramutava in genio. Tobey Maguire (interprete degli “Spiderman” di Sam Raimi) riesce mirabilmente a disegnare la complessa personalità del personaggio con un’interpretazione che rasenta il mimetismo, lavorando non solo sui gesti, ma soprattutto sullo sguardo, sia verso il mondo esterno sia verso l’universo della scacchiera, trasformando il corpo attoriale in un’icona dell’uomo solo, dove genialità e follia convivono.


Edward Zwick (autore di film come “L’ultimo samurai”, “Glory”, “Vento di passioni”, “Blood Diamond”) si circonda di un cast di eccellenti caratteristi, una fotografia desaturata di Bradford Young che riesce a ricostruire l’atmosfera degli anni 60. E partendo da un incipit che mette in scena un Fischer immerso nella paranoia di essere spiato dai russi, mentre smonta la camera della casa a Reykjavík, compie un lungo flash back composto da brevi sequenze che raccontano il cammino del campione americano fin da bambino, quando compie i primi passi nel mondo degli scacchi, il suo difficile rapporto con la madre e la sorella maggiore e la sua ascesa al successo, in un montaggio sincopato. Anche la messa in quadro è funzionale utilizzando primi piani distorsivi o dettagli del volto e del corpo del protagonista per comunicare allo spettatore la follia che il giocatore viveva.

Un film, insomma, che può interessare un pubblico generalista, non necessariamente esperto (anche perché alla fine il gioco degli scacchi diviene un pretesto per raccontare altro) e la sequenza finale, dove sono montate delle immagini del vero Bobby Fischer invecchiato, si può collegare idealmente al bellissimo documentario “Bobby Fischer Against The World” di Liz Garbus, per chi volesse approfondire la vita di uno dei più grandi e geniali giocatori della storia millenaria dell’affascinante e immortale gioco degli scacchi.
Antonio Pettierre

NOTIZIE PER I FAN DI DARK SOULS 3 8 FOTO INEDITE GUARDATE QUI



FONTE GAMESURF

 

 

From Software e Bandai Namco hanno rilasciato una nuova gallery di immagini tratte da Dark Souls III. Il gioco, in preparazione per PC, PS4 e Xbox One, è atteso sugli scaffali il 12 Aprile.

Tra le altre immagini è anche possibile vedere la locazione "di partenza" del giocatore, o comunque il suo primo punto di riferimento, con tanto di Custode della Fiamma pronta a dare criptici consigli.

 

FOTO DARK SOULS 3

 

  

 

 

 

 

 

in Diretta Live The Witness PT 4 " Risolti Enigmi Monastero, Castello, Boschi Perduti







Ciao Tra Poco Sarò in Diretta continua la Video Guida di The Witness seguitemi gente, vi mostrerò i miei sforzi per andare avanti

ALLE 11:00 CONTINUA LA DIRETTA LIVE DI THE WITNESS PS4 ITA






CIAO RAGAZZI

CONTINUA LA NOSTRA AVVENTURA SU QUESTO GIOCO DIABOLICO, DI ENIGMI. SONO RIUSCITO A PROSEGUIRE NEL GIOCO, PER UN SEMPLICE MOTIVO, MI SONO COPIATO IL DATO SU CHIAVETTA, POI HO CREATO UN'ALTRO DATO DEL GIOCO. QUINDI SONO RIUSCITO A PROCEDERE PIÙ AVANTI DALL'ULTIMO VIDEO CHE HO PUBBLICATO SUL MIO CANALE YOUTUBE GAMEPLAYS1973CHANNEL

mercoledì 27 gennaio 2016

PUBBLICATE LE PRIME 2 VIDEO GUIDE DI THE WITNESS " SBLOCCATO PROIETTORE GIGANTE "







CIAO RAGAZZI: BUONA VISIONE A TUTTI





VIDEO: THE WITNESS PS4 ITA WALKTHROUG APERTO CANCELLO " PRIMA PARTE "







 VIDEO: THE WITNESS PS4 ITA WALKTHROUG SBLOCCATO PROIETORE GIGANTE " SECONDA PARTE " 

IN DIRETTA LIVE ADESSO: THE WITNESS PS4 ITA " PRIMA PARTE "



CIAO RAGAZZI CI SIAMO INCOMINCIAMO QUESTO GIOCO DI ENIGMI, METTERÒ TUTTE LE MIE CELLULE CELEBRALI PER ANDARE AVANTI E TENTARE DI FINIRLO!! SPERANDO IN BENE :-) 

RICORDO SEMPRE CHE IL CANALE GAMEPLAYS1973CHANNEL, E TRA I POCHI CANALI CHE PROPONE VIDEO GUIDE FATTE IN DIRETTA LIVE, ISCRIVETEVI AL CANALE :-) SE VI PIACCIONO LE VIDEO GUIDE FATTE IN LIVE STREAMING :-)



IL PICCOLO PRINCIPE

Il piccolo principe
di Mark Osborn
Usa, 2015
genere, animazione
durata, 110'

Proprio su queste pagine, qualche tempo fa, si rifletteva su come il cinema d'animazione si stesse rapidamente evolvendo, anche sul mercato occidentale, andandosi a consolidare come linguaggio destinato anche ad un pubblico adulto. Questa premessa introduceva positivamente il discorso riguardante "Inside out", film d'animazione che definitivamente incarna questa direzione, mentre per "Il piccolo principe" è valida più come critica negativa che come aspetto positivo. Se infatti già la base letteraria - ovvero il romanzo omonimo di Antoine de Saint-Exupéry -  è sì solida ma comunque provvista di un solo livello di lettura, priva dunque di stratificazioni che potrebbero essere fondamentali per intraprendere diversi spunti drammaturgici. 

Non a caso, nonostante l'idea di diversificare visivamente i due piani narrativi - il primo, che narra della bambina nel mondo reale, reso con una classica animazione in stile Pixar, il secondo, nel quale la storia principale s'intreccia con quella del piccolo principe, realizzato in stop motion - il film si trova ad essere interessante per la prima metà ma i risvolti della seconda parte precludono al lavoro di Osborne di essere considerato come una di quelle pellicole animate - non a caso citavamo "Inside out" - da porre sullo stesso piano del cinema-dal-vero.
Antonio Romagnoli

Video Tekken 7: confermata Nina Williams sempre Gnocca, ma Sempre Cattiva


 

 

 

 

Fonte Games.it

 

 

 

I fan di TEKKEN possono essere felici! Sappiamo che molti di voi attendevano novità sulla presenza di Nina Williams nelle battaglie di TEKKEN 7 Fated Retribution; oggi BANDAI NAMCO Entertainment Europe è lieta di annunciare che sarà presente nel prossimo capitolo della saga.

TEKKEN 7 Fated Retribution sarà, inoltre, parte di EVO 2016. EVO 2016 unirà i migliori giocatori di TEKKEN di tutto il mondo per mostrare le loro abilità nell’Iron Fist Tournament; ognuno gareggerà per l’orgoglio nazionale, per il diritto di darsi delle arie e per grandi premi! I fan di Nina Williams che non vedono l’ora di vederla in azione, dovranno prestare molta attenzione ai combattimenti in arrivo da EVO 2016 che si terrà dal 15 al 17 luglio a Las Vegas.

 

 

 

ALLE 15:30 IN DIRETTA LIVE CON THE WITNESS " GUARDA LA VIDEO RECENSIONE QUI "


ALLE 15:30 IN DIRETTA LIVE CON THE WITNESS " GUARDA LA VIDEO R...
ALLE 15:30 IN DIRETTA LIVE CON THE WITNESS " GUARDA LA VIDEO RECENSIONE QUI "
Pubblicato da Videotutorialgameplay su Mercoledì 27 gennaio 2016







CIAO RAGAZZI VI ASPETTO NUMEROSI, SPARGETE VOCE GRAZIE ALLEGO UNA VIDEO RECENSIONE CHE VI SPIEGHERÀ IL GIOCO THE WITNESS UN GIOCO SCHIFOSAMENTE DIFFICILE, GUSTATEVI IL VIDEO

RICORDO A TUTTI CHE IO SONO UNO DEI POCHI  CHE PROPONE VIDEO GUIDE FATTE IN DIRETTA LIVE ISCRIVETEVI AL MIO CANALE YOUTUBE GAMEPLAYS1973CHANNEL






martedì 26 gennaio 2016

Video Dying Light: The Following Enhanced Edition, un nuovo livello di difficoltà Nightmare




Fonte Eurogamer.it





Techland ha annunciato un nuovo livello di difficoltà per Dying Light: The Following Enhanced Edition, la modalità Nightmare.

Stando a quanto dichiarato dal produttore Tymon Smektala, la Modalità Nightmare è stata progettata per chi vuole un'esperienza di gioco totalmente stimolante e coinvolgente. Inoltre questa nuova modalità prende tutto ciò che era già brutale nella modalità difficile per renderlo ancora più estremo.

L'obbiettivo, con questo nuovo livello di difficoltà, è quello di rendere il gioco una vera apocalisse e di far vivere al giocatore una vera e propria esperienza di sopravvivenza.

La modalità Nightmare sarà inclusa in Dying Light: The Following Enhanced Edition, in arrivo il 9 febbraio su Playstation 4, Xbox One e PC.

 

 

Origin Access arriva anche in Italia Sbarca in Italia Origin Access, il servizio di EA che permette di giocare senza limiti in abbonamento.





 

Fonte Games.it




EA lancia oggi anche in Italia il servizio Origin Access. Si tratta di un abbonamento che permette di giocare illimitatamente a tantissimi giochi. I dettagli nel seguente comunicato.

 

 

L’obiettivo di EA è offrire ai giocatori sempre maggiore varietà, flessibilità, qualità e divertimento. Siamo entusiasti di annunciare che Origin Access, un nuovo servizio di abbonamento per giocatori di PC su Origin, è ora disponibile in Italia e in tutta Europa. Presto si aggiungeranno altri paesi.

Origin Access offre ai giocatori l'opportunità di giocare senza limiti a una collezione in continua evoluzione di titoli su PC per soli 3,99€ al mese.


Il nuovo servizio esordisce con 15 giochi straordinari, tra i quali Battlefield 4, Dragon Age: Inquisition, The Sims 3 e This War of Mine, assieme ad altri titoli di EA e sviluppatori indipendenti che si aggiungeranno nel tempo.
È possibile trovare la lista completa di titoli al momento disponibili su The Vault all'indirizzo http://ift.tt/1RAskWL.

Inoltre, l'abbonamento a Origin Access permette ai giocatori di essere tra i primi a giocare ai titoli di EA per un periodo limitato prima della loro uscita. Approfitta di questa opportunità: a febbraio potrai unirti a Yarny per esplorare il mondo in Unravel, e potrai cominciare la competizione in Plants vs. Zombies Garden Warfare 2.

I membri di Origin Access potranno:
Giocare di più – Esplora The Vault, dove i membri possono scaricare e giocare versioni complete di più di una dozzina di grandi giochi per PC.

Giocare per primi – Gioca ai titoli EA per PC per un periodo limitato prima della loro uscita. Tutte le tue statistiche e i progressi verranno mantenuti se decidi di acquistare il gioco.

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Umbrella Corps: data di uscita annunciata a Maggio " Guarda il Nuovo Trailer "


 

 

Fonte Games.it

 

 

 

Umbrella Corps ha finalmente una data di uscita: maggio 2016. Non si conosce bene il giorno, ma già sapere il mese è un passo in più rispetto a prima. In Giappone uscirà il 12 maggio, quindi la data europea dovrebbe ruotare intorno a quel giorno.

Umbrella Corps è una sorta di spin-off di Resident Evil. Destinato a PlayStation 4 e PC, si tratta di un multiplayer fino a 6 giocatori, ovviamente sparatutto, nel quale però potremo anche sperimentare una campagna in single player (chiamata The Experiment) della durata di 20 missioni. Il gioco svilupperà una sua trama indipendente, ma attraverserà alcune delle mappe note agli appassionati della saga come i laboratori della Umbrella e alcuni scenari visti in Resident Evil 4 (il villaggio) e 5. Si conosce inoltre già il prezzo di Umbrella Corps: 29,99 euro e sarà rilasciato soltanto in formato digitale. Ecco il trailer di annuncio.

 

 

News: Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutanti a Manhattan annunciato ufficialmente (Video)


 

 

 

 

 Fonte Games.it

 

 

Dopo una lunga attesa i fan delle Tartarughe Ninja possono finalmente gioire. Activision e Platinum Games hanno annunciato ufficialmente Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutanti a Manhattan. Il gioco è in via di sviluppo per PC, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360 e Xbox One e il suo arrivo è previsto per l'estate di quest'anno.

 

 

 

 

In occasione dell'annuncio ufficiale Activision ha pubblicato il primo trailer ufficiale di Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutanti a Manhattan e che potete vedere nel player presente poco sotto nell'articolo.

 

teenage-mutant-ninja-turtles-mutanti-a-manhattan-annuncio-ufficiale

 

Combatti al fianco dei tuoi fratelli tra fogne, stazioni della metropolitana e strade di New York per eliminare i diabolici ninja al soldo di Shredder e Krang. Scatena abilità di combattimento personalizzate e potenti combo di squadra per salvare Manhattan dalle forze oscure che tramano nell'ombra.

Pubblicata la Video Guida Completa al 100% Resident evil Zero + Modalità Leech Hunter







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News: Ralph Spaccatutto avrà ufficialmente un seguito. " Si "


Ralph Spaccatutto avrà ufficialmente un seguito. " Si "
Ralph Spaccatutto avrà ufficialmente un seguito. " Si "
Pubblicato da Videotutorialgameplay su Martedì 26 gennaio 2016



 

 

 

 Fonte comingsoon.it

 

 

 



Ralph Spaccatutto avrà ufficialmente un seguito. Lo ha lasciato intendere in modo pressocché inequivocabile John C. Reilly, che nell'originale doppiava il protagonista, cattivo di un vecchio coin-op a spasso per tutto il mondo dei videogiochi (compresi quelli con cui non aveva proprio nulla a che fare!).


In un festival irlandese, Reilly ha detto di aver appena parlato al telefono con la Disney e di aver accettato di tornare per il sequel. Si può dire che a questo punto non rimanga che attendere un annuncio ufficiale. Il regista Rich Moore (al momento al lavoro su Zootopia) aveva già suggerito, anche nella nostra intervista dell'epoca, che in un eventuale seguito si sarebbero potuti coinvolgere molti altri personaggi dei videogiochi, tramite adeguato lavoro di licenza. Che sia la volta buona per Super Mario?

Il primo Ralph Spaccatutto ha incassato in tutto il mondo 471 milioni. Poco, se paragonato ai 652 di Big Hero 6 (il paragone con Frozen lo evitiamo proprio), ma a quanto pare c'è chi alla Disney ha fiducia nelle potenzialità dei personaggi.

 

 

Notizie su #Battleborn mostra in azione due nuovi personaggi Guarda il Video:



Fonte Gamesurf

Gearbox ha sollevato il velo su due nuovi personaggi del suo MOBA in prima persona Battleborn, previsto in release il prossimo Maggio: quest'oggi facciamo conoscenza con Deande e Ghalt.



Primo Personaggio


















Secondo personaggio




Notizie su One Piece Burning Blood: data di uscita ufficiale

Fonte Games.it

 

 

 

 

 

 Read the news in English  

 

 

 

 

 

 

One Piece Burning Blood uscirà ufficialmente anche in Italia il prossimo 3 giugno. Ecco i dettagli nel comunicato che ci è appena giunto in redazione.

one-piece-burning-blood-data-uscita-ufficiale

BANDAI NAMCO Entertainment Europe è felice di confermare che One Piece Burning Blood sarà disponibile dal 3 giugno 2016 per PlayStation 4, Xbox One e PS Vita!

(Nota: La versione PC uscirà a giugno 2016. La data precisa sarà confermata più avanti)

I fan hanno potuto votare l’oggetto che sarebbe stato aggiunto come incentivo pre-order…e il risultato è una Metal Case esclusiva (13,5cm x 17cm), disponibile presso selezionati retailer che partecipano all’iniziativa, oltre a un DLC che contiene Champion Rufy (dall’Arco Davy Back Fight), Rufy Gear 4th (con questo personaggio, i giocatori saranno Rufy Gear 4th per l’intero combattimento) e Kung Fu Rufy (disegnato da Eiichiro Oda – Capitolo 710 del manga ufficiale) come personaggi giocabili!

I giocatori possono prenotare il gioco ora e pensare al proprio dream team!

Tante altre informazioni arriveranno nelle prossime settimane!

lunedì 25 gennaio 2016

News: Until Dawn - Come far #Morire tutti i personaggi




Fonte Games.it

 

 

 

 

 

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La guida completa per uccidere tutti i personaggi e non far arrivare nessuno a vedere la nuova alba!


UNTIL DAWN - COME FAR MORIRE TUTTI I PERSONAGGI E NON PORTARE NESSUNO ALLA NUOVA ALBA: La guida con soluzione completa alle scelte e ai procedimenti per uccidere tutti i personaggi che popolano la montagna del gioco:

guida di Simone Alvaro "Guybrush89" Segatori



VEDI ANCHE:


-GUIDA AI TROFEI: La lista completa dei trofei per ottenere il platino e compiere le scelte giuste.

-GUIDA AI COLLEZIONABILI: La soluzione completa per trovare tutti i Totem e gli Indizi sulle Gemelle, sul 1952 e sull'Uomo Misterioso.

-GUIDA AI FINALI: Come sbloccare tutti i finali del gioco ( finale buono, cattivo, misto e alternativo )

-GUIDA PER FAR SOPRAVVIVERE TUTTI: La guida completa alle scelte per salvare tutti i personaggi. Trofeo Essi Vivono.

-FINALE ALTERNATIVO: Scoprite il video segreto dopo i titoli di coda.

-JESSICA STORIA D'AMORE: Jessica è pronta a concedersi a Mike ma SOLO facendo le scelte giuste!


!!!ATTENZIONE SPOILER!!!

IMPORTANTE: La guida è scritta in modo da farvi ottenere più trofei possibili con una singola partita.

Notizie per i Fan: Metal Slug Attack si mostra in un nuovo trailer Guardate Qui





Fonte Eurogamer.it





SNK Playmore ha appena pubblicato un nuovo trailer per Metal Slug Attack, nuovo capitolo dello storico franchise pensato esclusivamente per piattaforme mobile.

Nel video che vi riportiamo in calce potete notare le principali meccaniche di gameplay.

Vi informiamo che lo sviluppo di Metal Slug Attack è stato ultimato, tuttavia ancora non sono stati comunicati dei periodi d'uscita per il titolo. Vi invitiamo perciò a restare sintonizzati per novità.

Buona visione!

 

 

Guardate Lo Spot Super Bowl per i #Pokémon (Video)


 

 

 

 

 

 

 

 

 Fonte Gamesurf

 

 

Milano, 25 gennaio 2016 —The Pokémon Company International annuncia l’arrivo di un nuovo spot pubblicitario che verrà trasmesso in TV durante il Super Bowl 50 domenica 7 febbraio. Lo spot, girato a Rio de Janeiro, celebra i milioni di fan Pokémon di tutto il mondo e li spinge a trovare e a divertirsi con le referenze Pokémon nascoste nel messaggio pubblicitario perché… l’allenamento non finisce mai! Una versione da 30 secondi verrà mandata in onda all’inizio del terzo quarto del Super Bowl 50.

 

 “Per 20 anni il mondo Pokémon ha ispirato i fan ad allenarsi duramente e a divertirsi” ha affermato J.C. Smith, senior director Consumer Marketing di The Pokémon Company International. “Lo spot riflette tutta quella passione e ritengo che il Super Bowl rappresenti la migliore opportunità per condividere questa bella storia.”

Questo spot pubblicitario fa parte di una campagna che durerà tutto l'anno e che celebra i 20 anni Pokémon. Introdotto inizialmente in Giappone nel 1996 con i videogiochi Pokémon Red e Pokémon Green per il sistema Game Boy di Nintendo, il marchio Pokémon ha deliziato fan di tutte le età e di tutto il mondo per ben due decenni. Con oltre 275 milioni di videogiochi venduti in tutto il mondo, 21,5 miliardi di carte GCC distribuite in 74 Paesi e una serie animata che vanta ben 18 stagioni, Pokémon è uno dei maggiori brand di entertainment al mondo.

Visita Pokemon20.it per ulteriori informazioni relative a Pokémon 20 anni, l’allenamento non finisce mai e unisciti alle conversazioni utilizzando #Pokemon20.

Pokémon: 20 anni. L’allenamento non finisce mai.

Per connetterti con Pokémon online:

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