Malcom & Marie
regia di Sam Levinson
con Zendaya, John David Washington
genere, drammatico
durata, 105'
Anche in questo caso al centro della scena c’è un conflitto e di conseguenza la messinscena di uno scontro solo che al posto dei corpi a confrontarsi sono le psicologie e le parole della coppia in questione.
Pur non toccandosi le parti in causa se le danno di santa ragione e mentre lo fanno la mdp di Sam Levinson ci porta nel bel mezzo della battaglia, tra fendenti lessicali e rivelazioni esistenziali che lasciano il segno. Il tutto arricchito da attori - David Washington e Zendaya - che nel diventare altro da se alimentano consapevolmente il proprio status symbol: un paradosso questo del tutto coerente con un contenitore fatto apposta per esaltare il divismo e la mitologia del cinema hollywoodiano, omaggiato anche laddove - e Mank ne è esempio - se ne mettono in evidenza le manchevolezze.
Volendo lo si potrebbe etichettare come un divertissment d’autore se non fosse che in Malcom & Marie c’è davvero poco da ridere.
Carlo Cerofolini
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