giovedì 27 gennaio 2022

IL POTERE DEL CANE

lunedì 17 gennaio 2022

AMERICA LATINA

giovedì 13 gennaio 2022

Una famiglia vincente - King Richard

 Una famiglia vincente - King Richard

di Reinaldo Marcus Green

con Will Smith

USA, 2022

genere, drammatico, sportivo


Ai film costruiti per fare incetta di nomination, quelli capaci di cavalcare l’onda senza farsene accorgere, se ne accompagna una tipologia meno conosciuta ma altrettanto efficace, costruita con l’unico obiettivo di far risaltare il personaggio principale e chi lo interpreta.
Da una parte dunque film come “Il potere del cane”, capaci di spalmare la vena autoriale sulle diverse componenti del loro dispositivo, dagli attori alla fotografia, dai costumi alla sceneggiatura e più di tutti a chi ne è “padrone”, dall’altra, prodotti quali “Una famiglia vincente”, in cui tutto sembra ordinato e giustapposto in funzione del mattatore di turno. Nel caso specifico Will Smith, chiamato a interpretare il (famoso) padre delle sorelle più vincenti del tennis, capaci di sommare qualcosa come 123 tornei, Grande Slam compresi.
Imitando la realtà ma neanche troppo (alcuni degli aspetti più controversi della questione vengono lasciati fuori, oppure come si conviene a un film mainstream, accennati in maniera addolcita, King Richard (questo il titolo originale, ndr) ha un unico obiettivo, quello di mettere in risalto non tanto le imprese tennistiche delle sorelle Williams, quanto l’onnipotenza del loro genitore, un vero e proprio desposta quando si tratta di programmare il futuro tennistico ma anche esistenziale delle campionesse in nuce.
Contando sulla planetaria notorietà dell’argomento e sulla gesta di Venus e Serena, ancora attive sui campi da tennis di tutto il mondo, e dunque potendo lasciare ai margini del racconto le immagini del repertorio sportivo senza il rischio di attenuarne la straordinarietà, “Una famiglia vincente” diventa il racconto esistenziale di un sogno americano molto simile a quello con cui Smith aveva sfiorato la vittoria dell’Oscar. Una ricerca della felicità, quella di Richard Williams che appassiona non solo per la caparbietà di portare avanti una scommessa impossibile con metodi di cui lo stesso è rimasto unico antesignano, ma soprattutto per il fatto di trascinarsi dietro l’empatia che da sempre accompagna il riscatto degli umiliati e offesi a cui il nostro apparteneva di diritto.
Per farlo il regista Reinaldo Marcus Green apparecchia uno spettacolo in cui linearità narrativa e montaggio invisibile sono le armi per non togliere il protagonista dalla centralità del quadro, esaltandone le caratteristiche di eccezionalità.
Edificante ed edulcorato quanto basta per non interrompere il feeling con lo spettatore “Una famiglia vincente” ci accompagna senza sussulti ma con grande scioltezza al traguardo finale, non prima di aver fatto fare un figurone al suo primo interprete, artefice di una recitazione manierata ma puntuale nel restituire l’immagine di un uomo controverso ma vincente, almeno per quanto riguarda l’apprendistato della sue bambine. Il film è godibile ma dimenticabile. A parte Will Smith che ricorderemo per aver vinto il suo primo Oscar come migliore attore protagonista. Non è sicuro ma molto probabile.
Carlo Cerofolini

WEST SIDE STORY

mercoledì 12 gennaio 2022

HOUSE OF GUCCI

sabato 8 gennaio 2022

LA CROCIATA

giovedì 6 gennaio 2022

LE CLASSIFICHE DE ICINEMANIACI 2021

 Carlo Cerofolini




1. Il buco (Michelangelo Frammartino)

2. Due donne - Passing (Rebecca Hall)

3. Il collezionista di carte (Paul Schrader)

4. First Cow (Kelly Reichardt)

5. Scompartimento n. 6 (Juho Kuosmanen)

6. Maternal (Maura Delpero) 

7. Nuevo Orden (Michel Franco)

8. Collective (Alexander Nanau) 

9. Ariaferma (Leonardo Di Costanzo) 

10. I giganti (Bonifacio Angius)


 

- miglior regia: Rebecca Hall  (Due donne - Passing)

- miglior attore: Oscar Isaac (Il collezionista di carte)

- miglior attrice: Teresa Saponangelo (Il buco in testa)

- miglior sceneggiatura: Paul Schrader (Il collezionista di carte)

- migliore colonna sonora: Luigi Frassetto (I giganti)

- migliore fotografia: Matteo Cocco (Occhi Blu) 

- miglior montaggio: Walter Fasano (Beckett) 

- miglior opera prima: Due donne - Passing (Rebecca Hall), Occhi Blu (Michela Cescon)

- migliore attore rivelazione: Filippo Scotti (E’ stata la mano di Dio) 



Veronica Ranocchi






1. È stata la mano di Dio (Paolo Sorrentino)

2. Freaks Out (Gabriele Mainetti)

3. Luca (Enrico Catarrosa)

4. Passing (Rebecca Hall)

5. Una donna promettente (Emerald Fennell)

6. Illusioni perdute (Xavier Giannoli)

7. La scelta di Anne- L’événement (Audrey Diwan)

8. Qui rido io (Mario Martone)

9. One second (Zhang Yimou)

10. Il collezionista di carte (Paul Schrader)


 

- miglior regia: Paolo Sorrentino (È stata la mano di Dio)

- miglior attore: Oscar Isaac (Il collezionista di carte)

- miglior attrice: Jodie Comer (The Last Duel)

- miglior sceneggiatura: Gabrlele Mainetti (Freaks Out)

- miglior fotografia: Daria D’Antonio (È stata la mano di Dio)

- miglior montaggio: Giōrgos Lamprinos (The Father – Nulla è come sembra)

- miglior colonna sonora: Steven Price (Last Night in Soho)

- miglior film italiano: È stata la mano di Dio

- miglior inedito: Erasing Frank (Gábor Fabricius)

- miglior serie tv: Strappare lungo i bordi/Only Murders in the building

- miglior film d’animazione: Luca



TFK





1. The Velvet Underground (Todd Haynes)

2. Days (Tsai Ming-liang)

3. First cow (Kelly Reichardt)

4. Titane (Julia Ducournau)

5. Petit maman (Cèline Sciamma)

6. The card counter (Paul Schrader)

7.  No sudden move (Steven Soderbergh)

8. France (Bruno Dumont)

9. Sir Gawain e il Cavaliere Verde (David Lowery)

10. La mappa delle piccole cose perfette (Ian Samuels)




Qualche altra cosa.


Film: "Ham on rye"; "Il colore venuto dallo spazio"; "Better days"; "The suicide squad"; "Adolescentes"; "Un altro giro"; "L'ultimo yakuza"; "Pig"...


Serie tv: "The North water"; "Gentleman Jack"; "Raised by wolves"; "Wandavision"; "La regina degli scacchi"; "Get back"; "Dopesick"; "Two weeks to live"; "The good Lord bird"; "The investigation"...

martedì 4 gennaio 2022

ILLUSIONI PERDUTE